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"Voci e Scatti di Cambiamento": a Porto Sant'Elpidio riflettori accesi sulla Legge Basaglia e sulla salute mentale al femminile

19 Maggio 2025

PORTO SANT'ELPIDIO - Grande ed intensa partecipazione per la manifestazione "Voci e Scatti di Cambiamento. Riflessioni sulla Legge Basaglia", promossa dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Porto Sant'Elpidio in collaborazione con l'associazione Psiche 2000 Fermo. Un'iniziativa articolata e dal profondo impatto culturale, patrocinata dal Comune, dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche,  e dall'Ambito Sociale XX, nata per celebrare i 47 anni della Legge 180 e rilanciare una riflessione collettiva sul significato della salute mentale ieri e oggi, con particolare attenzione alla prospettiva femminile.

Il convegno conclusivo del 17 maggio, intitolato "Il sogno di Basaglia tra ieri e oggi, con uno sguardo al femminile", introdotto dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità comunale Laura Iannone e dai saluti del Sindaco Massimiliano Ciarpella e dell'Assessore alle Politiche Sociali Marco Traini, ha coinvolto voci autorevoli del panorama medico, istituzionale e associativo.

Tra gli interventi più attesi, quello del prof. Paolo Francesco Peloso, primario di uno dei Dipartimenti di Salute Mentale dell'AST di Genova, studioso e autore di numerose pubblicazioni su Basaglia, tra le quali il recente volume "Franco Basaglia, un profilo. Dalla critica dell'istituzione psichiatrica alla critica della società" edito da Carocci editore. Peloso ha ripercorso con passione la parabola umana e professionale dello psichiatra veneto, sottolineando l'attualità della sua visione: una psichiatria che pone al centro la persona, il suo contesto di vita e la sua dignità, fondata su servizi territoriali, supporto domiciliare e inclusione sociale. Ha concluso rilanciando le sfide lanciate da Basaglia alla psichiatria e alla società tutta: difendere i diritti, sostenere i percorsi di libertà, contrastare ogni forma di istituzionalizzazione.

Luana Maria Fermani, presidente di Psiche 2000 Fermo, ha sottolineato il valore dell'associazionismo e del ruolo delle famiglie nel contrastare lo stigma, offrire spazi accoglienti e costruire percorsi di cittadinanza attiva per le persone con disagio psichico. Ha inoltre evidenziato il ruolo delicato delle donne, spesso caregiver invisibili, ma anche più esposte a marginalità e violenze, specie quando attraversano momenti di fragilità psichica.

La fotografia attuale delle criticità emergenti in tema di salute mentale al femminile è stata scattata con precisione e attenzione dalla dott.ssa Mara Palmieri, direttrice del Dipartimento Salute Mentale AST Fermo, che ha delineato le varie forme di disagio psichico che colpiscono le donne anche a seguito di violenza domestica ed evidenziato l'aumento dei casi nelle fasce d'età giovanile in generale. Un allarme condiviso anche dalla dott.ssa Pamela Malvestiti, coordinatrice dell'Ambito Sociale XX, che ha illustrato i progetti attivi sul territorio per la prevenzione e il supporto alle famiglie, rimarcando l'importanza cruciale del lavoro di rete tra istituzioni, servizi e cittadinanza tutta.

A muovere il confronto finale, sono state le domande e le preoccupazioni da parte del pubblico in sala intorno a possibili inversioni di rotta rispetto ai principi della Legge 180, alla scarsità degli investimenti nei servizi territoriali e all'aumento delle strutture residenziali h24, potenzialmente percepite come una nuova forma di istituzionalizzazione.

"Basaglia non ha solo chiuso i manicomi – ha ricordato con emozione Gioia Feliziani, ideatrice della manifestazione, nonché Commissaria alle Pari Opportunità del Comune in rappresentanza dell'Associazione Psiche 2000 – ci ha insegnato a cambiare sguardo. A vedere la persona nella sua complessità, nella sua dignità, nella sua storia. Iniziative come questa sono fondamentali per conoscere davvero l'altro, uscire dal pregiudizio e abbattere quello stigma che, ancora oggi, ostacola l'accesso alle cure. La cura inizia proprio lì: nel momento in cui si sceglie di vedere, riconoscere e ascoltare."

La manifestazione si era aperta il 9 maggio con l'inaugurazione della mostra fotografica "Via Zeppilli" del fotoreporter Alessandro Miola, che attraverso scatti degli anni '90 ha restituito uno spaccato umano e intenso della fine dell'istituzione manicomiale a Fermo, accompagnati da letture e testimonianze.

Da parte dell'Assessorato e Commissione Pari Opportunità del Comune di Porto Sant'Elpidio un bilancio più che positivo dell'iniziativa che ha rappresentato un primo passo di un percorso più ampio e consapevole intrapreso insieme all'associazione Psiche 2000 Fermo, fortemente voluto, sostenuto e costruito con cura. Perché la sofferenza psichica non è qualcosa di lontano da noi ma, come diceva Basaglia : "la follia deve essere affrontata nei luoghi normali della vita".

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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