
PORTO SAN GIORGIO - Si è chiusa positivamente la rassegna cinematografica "Visioni del futuro", progetto ideato dallo scrittore e curatore Marco Rotunno e realizzato dall’associazione di promozione sociale Luce e Sentieri: quattro domeniche dedicate ai capolavori della fantascienza, culminate al teatro con la proiezione di Interstellar di Christopher Nolan. Un evento che ha confermato, ancora una volta, come il cinema di qualità sappia raccogliere comunità, riflessione e convivialità in un unico grande abbraccio culturale.
La rassegna ha trasformato il teatro in "finestra sull’universo": dal muto visionario di Metropolis passando alle inquietudini tecnologiche di Blade Runner e alle domande cosmiche di 2001: Odissea nello spazio, fino alla serata conclusiva con Interstellar. Ogni proiezione è stata accompagnata da un’introduzione critica e da momenti di dibattito e degustazione che hanno trattenuto il pubblico in città e consolidato la formula culturale.
L’evento è stato possibile anche grazie al patrocinio del Comune e al sostegno di partner locali: Katia Angiolini (Privat Banker Mediolanum), ORIONE Video e Audio, AMS web e tutto lo staff dell’aperitivo conviviale “Aspettanto Rosso di Sera”. Sul palco, dopo gli interventi istituzionali, il sentito ringraziamento dell’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti a Giacomo De Angelis e a Laura Gioventù, presidente dell’associazione Luce e Sentieri.
La serata ha avuto anche un forte valore civile: De Angelis ha chiamato sul palco l’agronomo, influencer e scrittore Daniele Paci, presente in platea.
Paci ha illustrato in anteprima il progetto di legge presentato al Senato sull’educazione alimentare nelle scuole, spiegando con passione perché una formazione alimentare concreta e diffusa sia fondamentale per la salute delle future generazioni. Ha poi invitato il pubblico a sottoscrivere la proposta, aprendo così una raccolta firme promossa dall’associazione. Un passaggio che ha trasformato la serata cinematografica in una palestra civica di partecipazione.
Al termine della proiezione e degli interventi i presenti si sono potuti trattenere nella sala Castellani per un momento conviviale che ha unito buon bere e buon mangiare: protagonisti i sapori marchigiani di Cristian Crescenzi – I Sapori della Tradizione, CCS Salumi, Pinsa Lab e le cantine che si sono alternate nelle quattro domeniche — Vigneti Santa Liberata, Cantina Bastianelli, Cantina Villa Manú e Cantina Lumavite. Un format che ha contribuito a fare di Visioni del Futuro non solo una rassegna cinematografica ma un vero e proprio laboratorio di territorio e gusto.
