FERMO – Parco animato è il titolo scelto per un sabato, dalle 16 al tramonto, da vivere all’interno di Villa Vitali. Un’anteprima dell’Ecoday, previsto per l’11 maggio, che anticipa anche un progetto in via di definizione che permetterà una gestione condivisa del parco storico.
“Il progetto di riqualificazione urbana non si ferma al recupero degli spazi. Stiamo investendo sul capitale umano, sulla cultura condivisa e la bellezza accessibile. Noi vogliamo che il parco prenda vita. Per riuscirci abbiamo pensato alle nostre associazioni, che sono tante e attive” spiega Micol Lanzidei, assessora alla Cultura.
Da qui la manifestazione d’interesse che ha avuto una grande risposta. “Sono trenta le realtà che hanno partecipato presentando la loro progettualità che va oltre il singolo evento. Molto diverse tra loro, dalle scuole al centro sociale di Villa Vitali fino alle associazioni”:
L’idea progettuale ha due king maker, Ettore Fedeli e Alessandro Ciaudano, che guidano anche l’Unipop. “Noi crediamo che lo spazio verde debba essere custodito da tutti e da tutti vissuto. Un coinvolgimento collettivo per rendere il parco uno spazio di dialogo che riduce anche il gap culturale e di età” prosegue con entusiasmo l’assessora Micol Lanzidei.
Ed è solo l’inizio. “Se siamo qui insieme non lo dobbiamo alla nostra buona volontà e alle discussioni interne, se siamo qui è perché il bosco a metà strada tra Fermo a Porto San Giorgio ha convinto tutti che si deve stare insieme non per valorizzare, ma per scoprire il valore dei beni pubblici. Noi aiutiamo la gestione, Monte Cacciù lo gestiamo direttamente, a villa Vitali con una grande cordata” riprende Fedeli.
Il CSV ha finanziato un corso di formazione per volontari del verde, da poco concluso, per un terzo è stato dedicato al lavorare insieme, all’andare verso il lavoro comune. “Villa Vitali nella rete del verde urbano e territoriale’ è il titolo del progetto che ha vinto la manifestazione di interesse. Il verde è di diverso tipo, anche l’orto di casa è una risorsa che va coinvolta. E c’è l’orto urbano di San Giuliano, che è un centro di coralità e cultura, c’è il bosco, c’è villa Vitali, ci sono i boschi selvaggi del cugnolo. Noi vogliamo offrire una esperienza a tutto campo del verde. Offriamo benessere e lo abbiamo all’apprendimento della nostra Learning city”.
Perno è Rosalba Ortenzi con il centro sociale di Villa Vitali: “Siamo i guardiani del faro” scherza. Sono tante le iniziative già in essere, il ripristino del parco, con il supporto dell’Unipop, va a valorizzare ancora di più il potenziale. “Tra le iniziative di pregio c’è Libri in Villa e poi gli immancabili dolci che nascono dalle sapienti mani dei soci, tutti over 70. Torna anche la caccia al tesoro, organizza a fine giugno con Carlo Pagliacci”.
Per l’anteprima il centro sociale ha scelto l’Officina delle fate. “Ho socie con grandi competenze, chi lavora la bigiotteria chi realizza composizioni con le cannucce, chi crea candele profumate. Il ricavato come sempre servirà per azioni di beneficenza, da Montepacini al Ponte passando per la casa di suor Rita a Monte Urano” conclude Ortenzi.
Carla Di Cintio, archeologa, si occuperà domani della ‘narrazione’ della storia del giardino con le guide dei musei di Fermo e la guida naturalistica Marisa Nanni: “Insieme entreremo nell’archeo-natura, che riguarda l’intero quartiere. Lo faremo usando personaggi del parco, il primo appuntamento è affidato al tasso”.
Il tutto con le scuole che saranno presenti con tante attività. Il conservatorio accompagnerà il pomeriggio con la musica, seguendo e parole del ‘Barone rampante’ raccontate tra una aiuola pregiata e l’altra. “A fine mese presenteremo un grande programma che poi andrà avanti fino a che il bel tempo ci accompagnerà. Trenta realtà saranno protagoniste, ognuno a suo modo, per far vivere davvero villa Vitali. Siamo in pieno work in progress, i cancelli sono aperti a chi vuole collaborare a questa buona pratica: Fermo sta cambiando, ora si sta insieme e lo dobbiamo a questa amministrazione” conclude Alessandro Ciaudano che con tutti si sta impegnando per avvicinare sempre più giovani alle varie realtà.