FERMO – Il capello è più corto, il sorriso sempre lo stesso: le nuova vita dell’ex primaria di Rianimazione è in politica. Luisanna Susy Cola vuole andare in Regine per provare a cambiare le cose, soprattutto in campo sanitario dove la sua esperienza trentennale potrebbe fare la differenza. Ne è convinta. “Mi prendo da sempre cura degli altri e così vedo la politica. È naturale per un medico, lo è oggi come candidata del PD, il partito che mi ha chiesto di impegnarmi”.
Non ha esitato “perché è un grande partito di sinistra, è il patito dei diritti. Di certo mi impegnerò per difendere quelli che abbiamo, come il diritto all’aborto, al lavoro, alla possibilità di manifestare, alla pari dignità, all’antifascismo”.
Sa che il suo punto di forza è la sanità: “So leggere un atto aziendale, so cosa significa pianta organica, come si gestisce il personale, quello che serve, il ruolo delle cooperative. Tutto questo fa parte della salute in cui entrano anche le condizioni di lavoro e l’ambiente” prosegue.
Tocca anche alcuni temi didatti: “La formazione è cruciale, la scuola deve essere pluralista e pubblica. Non è più accettabile che l’educazione sessuale stia fuori dalla scuola, così continuiamo a inseguire i problemi anziché provare a evitarli”.
Sanità sono ovviamente gli ospedali, pensando ad Amandola “non basta la struttura se per arrivarci servono 50 euro di taxi, bisogna migliorare la viabilità e i collegamenti, che devono essere più ecologici. I progetti non mancano”.
L’ultimo messaggio, circondata dalle bandiere più significative, dall'Europa all'arcobaleno della pace, è politico: “Dobbiamo spezzare l’idea che sinistra e destra siano uguali: non lo sono, lotte per diritti e dignità sono nella casa della sinistra, quello che fa il governo adesso è toccare quei diritti. Non spendono su stato sociale, dicono di essere per la vita ma non la sostengono”.