MONTEGRANARO – La macchina dei preparativi è avviata. Dalle pulizie di strade e parchi, con mezzi della ditta che gestisce la raccolta rifiuti che sta rendendo Montegranaro sempre più bella e accogliente, a chi ha scelto i protagonisti. Il Veregra street è alle porte con la sua qualità e la sua funzione anche educativa. Tutto pronto per la 27esima edizione per un festival ricco di spettacoli, ben 135.
Un giocattolo d 140mila euro, di cui 70mila euro da sponsor “che rendono il festival sostenibile e pronto per riempire due fine settimana, il primo con il Veregra Children, il secondo con il Veregra Street”. Un evento che non si ferma, che ha una sua continuità come la stagione degli Amici della Musica. “Stiamo imparando passo passo a dare stabilità alle iniziative che meritano” introduce il sindaco Endrio Ubaldi.
Dopo Pennabilli e Colmurano, primi festival degli artisti di strada, si è consolidato Montegranaro nelle Marche. “E noi confermiamo la gratuità dell’ingresso e chiediamo per questo aiuto agli sponsor cittadini ed extra Montegranaro”.
Compagnie che vengono da cinque continenti, con l’anteprima del festival a Civitanova con sette compagnie di cui quattro da continenti diversi. Il giovedì 31 spettacoli, il venerdì 36 e via salendo. “A me interessa la crescita culturale. E per questo investiamo sui giovani con le compagnie che ambiscono al premio Otello Sarzi. Un lavoro che inizia nelle scuole, che poi producono recite e lavori teatrali che confermano che abbiamo fatto le scelte giuste” ribadisce Ubaldi.
Spazio per le associazioni locali, con punti di ristoro che permettono di fare cassa, risorse che poi tornano sul territorio. “Noi stiamo investendo nel turismo, sono in arrivo due guide, una intitolata ‘Il belvedere dell’eccellenza’ e abbiamo nuovi musei e percorsi. Tutto è parte di una strategia”.
Giugno è il mese del Veregra. Dal 15 al 17 appuntamento con il Veregra Children, dal 19 al 22 il Veregra Street con l’anteprima del Festival presentata da Francesca Travaglini di Radio Linea. “La collaborazione con Civitanova cresce ed è importante. Il 18 sarà una grande serata”. Il ritorno della Compagnia dei Folli “che animeranno il campanile” anticipa la vicesindaca Monia Marinozzi è una chicca.
Nuova la maglia ufficiale affidata a Camilla e Cloè, le due studentesse che hanno vinto il concorso per la mascotte. Confermata piazza Mazzini come location, ma a causa dei lavori verrà coinvolto il campo dei tigli, oltre a viale Gramsci e largo Conti. “Nuovi allestimenti accoglieranno tuti i visitatori” ribadisce l’assessora alla Cultura.
Non ci sarebbero spettacoli senza una città curata. Parte da qui l’assessore al Turismo Gastone Gismondi: “In azione c’è una grande squadra. Levantesi e Marziali sono le colonne del Veregra. Le persone, il territorio, la regione amano questo festival. Un amore che è cresciuto anche in me, anno dopo anno ho capito la passione di chi si mette in gioco e sa ammaliare grandi e piccini”.
Da non dimenticare il Veregra Night che porta due dj nazionali, venerdì e sabato, in città.” Due le navette, una da Porto Sant’Elpidio, una da Civitanova, entrambe gratuite. Nelle due serate del dj set i rientri arrivano alle tre di notte. “Non sapete quanti genitori l’anno scorso ci hanno chiamato per dirci grazie di avere evitato ai figli di mettersi n macchina o in motorino di notte” ammette Gismondi.
Giamaica Brilli, insieme con la vicedirettrice della filiale, porta la vicinanza della Carifermo che è a Montegranaro dal 1952: “Un Festival che cresce ogni anno, anche da un punto di vista di comunicazione dando parola alle compagnie protagoniste. Questo merita il nostro supporto, come lo merita il fatto che vengono coinvolte le famiglie, che sono un filo conduttore di molte azioni della Carifermo. Che ama coinvolgere le scuole, come fa oggi il Veregra, a cominciare dal ‘disegna il logo’ che quest’anno ha visto primeggiare una grande tartaruga”.
Lorenzo Marziali è voce anche di Marco Renzi nel parlare del premio Sarzi “che da un lato valorizza le giovani compagnie di teatro per ragazzi, ce come premio ha la possibilità poi di esibirsi in giro per l’Italia, dall’altro le mette a confronto con gli esperti del settore, con la giuria tecnica. Lavorare insieme con la direttrice Levantesi è un arricchimento. Un anno fa ottimo pubblico per il Children, non abbiamo dubbi che bisseremo”.
La conclusione è per chi ha mosso i fili, pensando al teatro dei burattini che non manca mai durante il Veregra: “Il Festival negli anni ha saputo cambiare pelle e interpretare l’arte di strada. Abbiamo scelto, da alcuni anni , di tornare alle origini: accanto dei grandi spettacoli vogliamo valorizzare chi vive ogni giorno di arte di strada e che magari per ore anima le piazze delle città per pochi euro, con l’obiettivo – conclude Levantesi - di regalare un sorriso o una parola gentile. L’arte di strada include, si apre all’altro”.
Dall’Australia a Singapore, da Cuba al Giappone, dalla svizzera all’Ungheria “vivremo un caleidoscopio di lingue per quattro serate”. Uno sforzo organizzativo imponente, frutto di una sinergia dei vari settori dell’amministrazione. “Il tutto in sintonia con 15 associazioni locali che producono anche eventi collaterali”. A confermare la crescita del Veregra, giovedì ci saranno anche le telecamere di Camper, al trasmissione del we di Rai1.