AMANDOLA – Bel tempo e paesaggio mozzafiato: non poteva chiedere di meglio la 16esima edizione delle Vele di San Ruffino.
Trenta equipaggi da tutta Italia si sono dati battaglia sulle acque del lago stretto tra i Sibillini, diviso tra Amandola e Monte San Martino, gestito dal Consorzio di Bonifica. Un luogo unico nel suo genere che permette a una specialità tipica del mare di vivere tra i Sibillini” racconta Stefano Castori, organizzatore della manifestazione che coinvolge più comuni.
Alla fine, un vincitore c’è: ed è la barca abbinata al comune di Smerillo. “Portiamo turismo, perché ogni atleta è accompagnato dalla famiglia le strutture ricettive si riempiono, i musei vengono scoperti e i ristoranti rispondono al meglio mostrando ricette che diventano un motivo per tornare” ribadisce.
Il trofeo passa così da Santa Vittoria in Matenano a Smerillo al termine di due giorni intensi. In acqua e fuori. “Quest’anno le eccellenze in mostra sono tante tante, penso anche allo zafferano e al miele, di cui abbiamo parlato durante un incontro organizzato a bordo lago” conclude Castori che già pensa al 2026.