
MONTEGRANARO – Variante in corso d’opera e nuova finanziamento: il palazzo comunale di Montegranaro vedrà il cantiere proseguire e si spera quanto prima terminare.
L’edificio storico in piazza Mazzini ha ricevuto un finanziamento di 3.537 milioni di euro. “- Montegranaro ritroverà presto un tassello fondamentale della sua vitta cittadina grazie all’impegno congiunto di tutti, dal Comune, soggetto attuatore dell’intervento, fino all’Usr ed alla Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli” sottolinea il commissario alla ricostruzione Guido Castelli.
Il progetto si propone di restituire piena funzionalità all’immobile, con particolare attenzione alla storica sala del Teatro Novelli, che sarà riconvertita in sala consiliare. Il teatro, inaugurato nel 1899 e intitolato all’attore Ermete Novelli, ha rappresentato per decenni il principale luogo di spettacolo e ritrovo cittadino. Oggi, della sua struttura originale restano solo i palchi di proscenio e le decorazioni pittoriche del soffitto, che saranno oggetto di un delicato intervento di recupero.
“Un lavoro importantissimo per la nostra comunità, per questo ringrazio il senatore Castelli e il direttore dell’ufficio ricostruzione Marco Trovarelli. La ditta sta lavorando molto bene e la tempestività è fondamentale. Il nostro obiettivo è terminare il tutto entro l’estate, al massimo entro San Serafino a ottobre”.
Il Palazzo, progettato nel XVIII secolo da Virginio Bracci, è vincolato dal Ministero per i Beni Culturali dal 1992. Si sviluppa su cinque livelli, di cui due seminterrati. “Tra gli ambienti più significativi si trovano le sale delle maschere, degli scudi e degli stemmi, con soffitti decorati in stile neoclassico e liberty. Particolarmente prezioso è un lacerto pittorico del 1622, rinvenuto durante precedenti lavori, che raffigura stemmi vescovili legati alla Diocesi di Fermo” aggiunge Ubaldi.
Nel dettaglio dell’intervento entra Castelli: “È previsto il consolidamento delle murature e delle volte con tecniche compatibili con i materiali originali, il rifacimento della copertura in legno e la realizzazione di un ballatoio in acciaio e vetro nella sala consiliare, in memoria dei palchetti del teatro. In programma anche l’adeguamento impiantistico, con illuminazione a led e impianto antincendio negli archivi”.
