FERMO – Ci crede ‘Noi Moderati’, n consigliere regionale nelle Marche lo vuole conquistare. Dove? Chi ci prova è Marco Marinangeli, consigliere uscente e leader nel Fermano.
“La forza dell’Italia è nelle persone. Basta pensare all’impegno solo per l’esito. Basta con i partiti usati come taxi. Basta con la politica che non ha il coraggio di stare tra la gente e non rappresenti nessuno. Da chi dobbiamo imparare? Dal consigliere comunale, dal sindaco di tremila abitanti, lì si vede il rapporto vero con la politica. Dove la persona ti dice ‘non ho lavoro’ e tu devi provare a risolverlo o almeno a dargli attenzione” sottolinea Maurizio Lupi, segretario nazionale di Noi Moderati
Che poi è la politica che rivendica Marinangeli che punta sull’Italia vera “che è quella dei distretti, quella che partendo dalle Marche ha fatto grande il Paese. Un’Italia che non si può più dimenticare. La politica deve mettersi in campo e riconsiderare il cittadino, l’imprenditore come protagonista. E farlo liberando risorse”.
Per riuscirci, la strada è quella del centrodestra. Concetto ribadito da Maria Stella Gelmini: “Bisogna evitare la polarizzazione, evitare la rabbia, non si deve fare leva sul negativo per prendere voti. Noi Moderati punta su speranza, amicizia, valori positivi e insieme faremo crescere la sussidiarietà senza cui non si governa la regione. E questo significa confronto con le associazioni, con il volontariato, con le Pmi, con le realtà locali che nelle Marche sono la spina dorsale”.
Insieme chiedono alle Marche un segnale forte: “Dimostrateci che la politica è viva, che il centro è la strada giusta, l’unica che evita lo scontro tra destra e sinistra. Lupi e Noi Moderati sono l’unico vero partito di centro. Un seggio lo prenderemo” ribadisce l’ex ministra. E quel seggio lo vuole Marinangeli, ma serve una percentuale importante, di certo superiore al 4% e con l’avanzata dei civici di Calcinaro non è semplice.
r.vit.