FERMO – Da domenica ristoranti aperti a pranzo, mobilità tra i comuni possibile. Ma soprattutto da gennaio saranno vaccinati contro il Covid i primi 40mila marchigiani.
“Finalmente è arrivata la conferma che tutti aspettavamo: da domenica torniamo in "zona gialla". Questa notizia ci fa piacere ma non deve essere considerata come una esenzione da ogni responsabilità” sottolinea il presidente della Regione Francesco Acquaroli.
Il suo annuncio è seguito quindi dalla raccomandazione: “Il virus continua a circolare e ogni giorno registriamo un numero di soggetti positivi ancora cospicuo. Se non è necessario, dunque, dobbiamo cercare evitare luoghi di potenziale affollamento, dobbiamo tutti impegnarci al massimo per far sì che la nostra regione resti stabilmente in fascia gialla”.
Oggi sono 492 i nuovi contagi, 167 sono stati registrati in provincia di Macerata dove i positivi da inizio emergenza salgono a 7.088, 92 ad Ancona (9.067), 105 a Pesaro-Urbino (6.524), 70 a Fermo (3.617), 48 ad Ascoli Piceno (4.209) e 10 da fuori regione (1.027).
“Mi raccomando, il colore della nostra regione è nelle vostre mani. Vi prego di aiutarci” ribadisce il governatore. Che attende come tutti gennaio. “Nella Marche arriveranno entro la fine del mese di gennaio le prime dosi di vaccino anti-Covid, per una doppia somministrazione a 40 mila operatori della sanità, pubblica e privata, e alle forze dell'ordine” annuncia l’assessore Filippo Saltamartini che ha parlato con il commissario Arcuri. La Regione ha già individuato le sedi di stoccaggio dei frigoriferi, in grado di conservare le dosi di vaccino a una temperatura di meno 80 gradi. Due saranno a Fermo, come anticipato da Livini.
