PEDASO/CAMPOFILONE – Due comuni, un progetto, tanta voglia di pedalare. È stato finanziato con 50mila euro il progetto ‘Bici in Comune’ presentato da Pedaso e Campofilone, che ha risposto al bando che prevede “la diffusione della cultura ciclistica e della mobilità sostenibile, lo sviluppo delle infrastrutture ciclabili e la promozione del cicloturismo” spiega Sara Pierucci, referente del progetto Sport e Salute nelle Marche che è coordinato da Maria Teresa D’Angelo.
Tre sono le linee principali: la prima è il miglioramento della cartellonistica lungo la ciclovia adriatica; la seconda mia a creare un secondo anello che colleghi Pedaso e Campofilone; la terza prevede due eventi con le associazioni sportive partner, la Polisportiva Campofilone e la Asd Pedaso-Campofilone, con due tour dedicati alla cultura e all’enogastronomia.
Dietro tutto, come spesso in Valdaso, c’è Andrea Marsili con Turismarche. Il finanziamento non è grande, ma il progetto è piaciuto. “C’erano 1950 domande in Italia, 201 i progetti finanziati in 82 province. Ben dieci nelle Marche, per un totale di 680mila euro intercettati” riprende Pierucci.
Ci sarà da lavorare, i tempi di realizzazione dicono giugno 2027 come termine ultimo per la rendicontazione. “La linea centrale parte dalla mappatura di un percorso, che in parte può crescere e in parte può essere messo in rete tra strade bianche e provinciale che collegano i borghi” spiega Marsili. Non è quindi una vera creazione di ciclabili, ma l’inserimento di servizi, dalla colonnina elettrica ai mini compressore o la rastrelliera.
Pedaso ci crede, consapevole però dell’esiguità di finanziamento: “Aver unito le idee nostre e di Campofilone, nella speranza di una ciclabile lungo l’Aso che sarebbe funzionale anche al controllo dell’argine del fiume, ci permette di iniziare a lavorare a percorsi che poi si vanno a ricongiungere a nord con il tratto sul lato di Altidona. E c’è anche l’idea di connettere Pedaso e Campofilone via monte, ampliando l’attuale con una ciclabile. Questo progetto è la miccia che accende una progettazione più ampia” riprendono soddisfatti il sindaco di Pedaso, Vincenzo Berdini, e il vice di Campofilone, Mirko Poggi.
Insomma, il buono è che oggi si progetta insieme. “Non si può lavorare da soli in questo campo”. La storia lo insegna, basta pensare al primo tratto di ciclabile sul lungomare, con i tre comuni che arrivarono secondi nel bando regionale.
Il finanziamento è di 47400 di Sport e Salute più seimila euro dei due communi, quindi 53mila euro per migliorare le connessioni. “La cartellonistica partirà dalla ciclovia Adriatica, saremo sulle applicazioni dei ciclisti più esperti. I cartelloni ci saranno già dalla stazione di Pedaso e magari fuori dalle scuole”.
Tutto va realizzato entro 24 mesi, dalla cartellonistica alla mappatura per arrivare agli eventi. nelal mappatura si ragiona sui bivi, ma anche su dove ammirare i paesaggi dove trovare corrente e acqua fruibili.
Turismarche è la realtà che ha sviluppato la progettualità, Sport e Salute è il braccio operativo tra Mef e ministero dello Sport e politiche giovanili, i comuni sono il motore: è ora di pedalare.