FERMO - Mentre Giorgia Meloni si prepara a volare da Donald Trump, il presidente Francesco Acquaroli, governatore di Fratelli d’Italia, fa il punto sullo stato del turismo regionale.
“Dobbiamo potenziare ulteriormente la presenza di turismo americano nelle Marche che nel 2024 è cresciuto del 5%, attestandosi a 55mila presenze. Ma anche sostenere l'internazionalizzazione delle imprese negli scambi con gli Stati Uniti” ha sottolineato intervenendo a Numana durante gli Stati Generali del Turismo promossi da Confcommercio Marche.
“La strada è presa grazie all'accordo con la Camera di Commercio Americana in Italia, a breve avremo una loro una sede nelle Marche. Ci garantirà una relazione con gli Stati Uniti e potrà essere un grande strumento di crescita”.
Il presidente ha poi rivendicato quanto fatto: “Abbiamo impegnato oltre 65 milioni di euro in misure rivolte al settore in particolare per la strategia sui borghi e la riqualificazione delle strutture ricettive. L'obiettivo è rafforzare tutte le linee strategiche per un turismo che è in crescita e che, anche in questo aprile 2025, sta dando dei riscontri positivi che sono di buon auspicio per la stagione".
Un aiuto all’accoglienza verrà proprio dalla Confcommercio che sta per aprire una Academy mentre proseguono i corsi per supportare le imprese nel mondo digital. “Con le nuove formule per un mercato che cambia - ha affermato il presidente Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci -, e con una ospitalità sempre più personalizzata e ibrida, con approccio innovativo, appare altrettanto importante, oltre alla formazione, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale”.
Elemento sottolineato in chiusura anche dal rettore della Politecnica Gian Luca Gregori: “Dobbiamo arrivare al concetto di un turismo di precisione che si serva di tutti gli strumenti offerti dall'intelligenza artificiale per interpretare i dati nel miglior modo e fare analisi e strategie”.