
MONTEGALLO – Una fonte che vuole essere anche ispirazione per un paese che sta pian piano risorgendo. La fonte è quella del Trocco Festival che alla terza edizione arricchisce il programma, offrendo momenti musicali culturali, didattici e buon cibo.
“Abbiamo scelto uno spazio a pochi passi da Santa Maria in Lapide perché l’ambiente circostante e le bellezze naturalistiche che Montegallo nasconde e custodisce devono essere vissute” spiegano Alessia Rossi, past president, e Andrea Crocetti, presidente dell’associazione Mons Gallorum.
Le nuove generazioni confermano la volontà di impegnarsi per preservare l’antico, per vivere la storia con un pizzico di rinnovato entusiasmo e soprattutto convivialità. Tre giorni di iniziative, da oggi al 15 agosto, con la grande novità, questa sera dopo la gara di briscola, del concorso canoro “Stasera canto io”, dedicato alle giovani voci in erba.
Il 14 si aprirà con una sorprendente escursione a cura della guida Aigae Gessica Ribichini lungo il sentiero da Balzo, capoluogo del comune, alla frazione di Corbara per poi giungere al luogo della manifestazione in Santa Maria in Lapide; pausa pranzo negli stand e nel pomeriggio ci saranno attività per bambini, una full immersion a contatto con gli animali e la presentazione del trocco, un lungo tronco intagliato dai boscaioli locali che poi si collocherà a fine evento in una fonte dismessa lungo gli antichi tratturi del comprensorio montegallese.
In serata ci sarà lo spettacolo equestre con i cavalieri Loretta Minnolini, Filippo Olivieri, Nicole Pignati e Stefano Valentini. “Viaggio nell’anima”, questo il titolo della performance dei cavalieri che intende fondere la disciplina e l’eleganza degli sport equestri con l’espressività dell’arte scenica attraverso sorprendenti volteggi, sguardi e prestazioni artistiche che diventano un linguaggio emozionale carico di passione, tradizione verso l’ambiente e il mondo animale.



Il giorno di Ferragosto si parte con la messa alle 9 del mattino celebrata dal parroco Don Rodolfo e il diacono Luca Antonini. A seguire giochi popolari, musica per tutta la giornata e buon cibo, tra Amatriciana, Norcina e carne alla brace.
Quest’anno ci sarà l’opportunità di usufruire di posti tenda gratuiti nella zona adiacente gli eventi, anche per supplire alla mancanza di posti letti e alle difficoltà di tanti montegallesi che non hanno ancora la disponibilità delle proprie abitazioni danneggiate dai recenti sismi.
“Giornate intense quindi quelle dedicate ad un festival che è totalmente organizzato dai ragazzi del posto, membri attivi dell’associazione Mons Gallorum APS, una realtà nata ormai dal 2009 ma che da sempre si caratterizza per intraprendenza, creatività, inclusività e tenacia perché bacino di tante collaborazioni e di un dialogo costante con le nuove generazioni, desiderose di relazioni e di responsabilità verso quel territorio di appartenenza che non vogliono abbandonare” spiega Andrea Crocetti.
