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Tre Archi, il quartiere dove si incrociano colori e culture. "Venite a conoscerlo con l'Arco Festival: 99 Posse e Max Giusti sul palco"

24 Agosto 2022

di Raffaele Vitali

FERMO – L’arco è un bell’oggetto, definisce il passaggio, è una porta verso l’altra parte. E il festival che caratterizza l’estate di Lido Tre archi lo porta nel nome.

Max Giusti e 99 Posse sono due perni del progetto per Tre Archi. “Qualcuno chiede perché veniamo qui, così lontano dal centro. La mia risposta è ‘perché no?’. Ma in quella domanda ho percepito che finalmente non si pensa più all’insicurezza, ma solo alla lontananza. Questo – sottolinea l’assessore Mauro Torresi - significa che stiamo lavorando bene”.

Sono sette anni che il Comune ci investe. Lo sa bene Fabio Ragonese, volto dell’Ufficio Europa di Fermo: “Questo festival entra nell’ambito del finanziamento della presidenza del consiglio dei ministri dedicato alla riqualificazione delle periferie. Dal 2018 l’avvio degli interventi per 8,6 milioni. Principalmente riqualificazione urbana, ma ci sono 450mila euro per lo sviluppo delle infrastrutture sociali e culturali”.

Gli spazi tornano fruibili, le persone se ne accorgono e luoghi prima dimenticati rinascono. Come il grande parcheggio davanti alla spiaggia o le nuove strutture sportive che daranno una risposta in più ai bisogni dei giovani.

“Stiamo cambiando la storia e il futuro di questo quartiere. È un processo lento, ma chi ci vive oggi sa che si può fare” ribadisce Torresi.

Un festival con tante associazioni coinvolte dal Comune, che ha come sempre nelle forze dell’ordine un partner fondamentale, e dall’Ambito. Un’iniziativa che parla di integrazione e cultura. E quindi, ecco Micol Lanzidei: “Non basta portare il centro in periferia, bisogna viverla e ascoltarla prima di agire. Il segreto non è portare, ma prendere dalla periferia. Qui c’è vita, contemporaneo, bello e anche il problema. Noi non portiamo cultura in periferia, qui ce ne è tanta, ma vogliamo aiutarla a crescere”.

Si va oltre teatro, musica e danza, puntando al miglioramento della qualità della vita, con più spazi verdi, eliminando le barriere architettoniche. “Ecco che nel processo di riqualificazione di Tre Archi entra anche la cultura, l’attenzione ai diritti umani. Tra archi si apre a ogni modo di vivere. Dove c’è cultura e partecipazione non c’è esclusione. Nasce così il festival che unisce Comune e Ambito e invita all’apertura e alla condivisione”.

Si parte dai giovani, con la prima giornata musicale affidata a band emergenti alternati a momenti di racconto del progetto. Seconda serata si ride con Max Giusti e finale domenica con i 99 Posse, gruppo cult degli anni ’90 che da sempre racconta storie di periferia.

Matteo Olivieri porta la voce del sociale: ““L’impegno nel progetto di riqualificazione urbana ci impegna da mesi. Sono 13 enti del terzo settore che lavorano nel quartiere. Attività e servizi per agganciare le varie comunità. Servirà tempo per risultati duraturi”.

Step fondamentale, l’italiano: “Siamo alla terza edizione dei corsi. La prima al mattino per un certo tipo di target, poi corsi serali che riscuotono un successo enorme. Sia per chi è arrivato da poco e anche per hic è qui da molto tempo e deve preparare l’esame per la regolarizzazione”.

Ascolta, osserva e guarda già oltre Luciana Mariani, consigliera comunale che nel quartiere di San Tommaso-Tre Archi c’è nata- “Un unico quartiere, cosa oggi presa palese dalla nuova strada che non è più un blocco naturale alla circolazione. Durante l’Arco festival la comunità sarà unita e chi no conosce la zona verrà. Lido di fermo ha fatto il Jova beach, Marina Palmense ha il Bababoom, qui puntiamo sull’Arco Festival. Alziamo lo sguardo e allarghiamolo. Qui lavoriamo per il futuro”.

Il pensiero finale è per le nuove generazioni: “Dobbiamo lavorarci con impegno. Gli insegnanti a scuola non portano solo il sapere, trasmettono il ‘mi prendo cura di voi’ e noi dobbiamo farlo tenendoli attivi. I ragazzi vanno coinvolti – ribadisce guardando negli occhi chi è parte attiva del progetto di rigenerazione -, anche con giochi semplici. Non dobbiamo mai fermarci, solo così sentiranno il quartiere davvero loro. Di certo non torneremo indietro, Tre Archi è cambiato ed è sempre più san Tommaso”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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