FERMO – Cultura e turismo sono i suoi cavalli di battaglia, il cinema in questo ha un posto speciale. “La Giunta regionale ha deciso, improvvisamente, di azzerare il fondo destinato al settore della promozione cinematografica, nonostante le Marche siano sempre più riconosciute come ‘terra di cinema’, grazie al crescente numero di produzioni cinematografiche, serie TV e documentari che scelgono città e borghi marchigiani come set” sottolinea Francesco Trasatti, candidato con la lista civica 'Matteo Ricci Presidente'.
Quanto deciso dalla regione potrebbe vanificare il lavoro fatto fino a oggi da Andre Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura. “Sono anche un attore, condivido pienamente l’azione intrapresa, nei giorni scorsi, da Cna Cinema e Audiovisivo Marche, insieme al Coordinamento delle Rassegne Cinematografiche, che hanno dato l’allarme per il taglio totale dei contributi pubblici destinati a festival, rassegne e premi, strumenti fondamentali per la diffusione della cultura cinematografica sul territorio e per il sostegno a giovani autori e produzioni indipendenti” prosegue.
Per il candidato di centrosinistra è un colpo durissimo anche per festival storici e nuovi, accomunati dall’intento di promuovere opere e talenti spesso esclusi dai circuiti tradizionali, rischiano di scomparire. È necessario e urgente venga riattivato un dialogo concreto con le realtà del terzo settore che da anni lavorano con passione e competenza per la promozione del cinema”.
Trasatti a dire il vero un tentativo di dialogo lo aveva tentato: “Il coordinamento operatori culturali di Ancona aveva chiesto a maggio un incontro all’assessora regionale Biondi per ottenere chiarimenti sui persistenti ritardi nell’emanazione dei bandi regionali che impattano direttamente su programmazione, gestione e sostenibilità economica delle iniziative culturali. Ma niente. Mentre ritengo che – conclude Trasatti - sia necessaria una reale assunzione di responsabilità istituzionale nel garantire tempi certi, trasparenza e risorse adeguate al settore”.