ANCONA – Non parla, ma la supercar dei carabinieri raggiunge velocità fuori dal comune e soprattutto può salvare vite. Il rene che era atteso ad Ancona, partito da Varese alle 630, è arrivato alle 1030 all’ospedale Torrette, con l’equipe trapianti già pronta per l’operazione.
Il trasferimento è stato effettuato con l'auto ad alte prestazioni Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (equipaggiata con motore a benzina 6 cilindri a «V», cilindrata 2891 cm3 , che eroga una potenza massima di 510 CV), in dotazione al Radiomobile di Milano, con a bordo un equipaggio di militari abilitato alla specifica mansione e alla conduzione della supercar dell'Arma dopo aver superato un corso organizzato da Fca presso il Centro Internazionale Guida Sicura di Varano dè Melegari (Parma).
I militari hanno prelevato il rene sinistro, custodito in una speciale sacca termica, e l’hanno trasportato usando il veicolo speciale, concesso in comodato d'uso gratuito al Nucleo Radiomobile di Milano da Fca Fleet Tenders srl per la specifica esigenza.
“Un mezzo – spiega l’Arma - allestito con la livrea istituzionale dell'Arma e con tutte le dotazioni tecnologiche previste per i mezzi impiegati nel pronto intervento, è in grado di garantire quella rapidità negli spostamenti sui tratti urbani ed autostradali, anche di lunga percorrenza, che è condizione essenziale per assicurare il rispetto delle tempistiche di vita dell'organo, dal momento del suo espianto al successivo trapianto”.