PORTO SANT’ELPIDIO - Verso le 13 un elicottero ha iniziato a girare senza sosta sopra il cielo di Pintura di Bolognola. I tanti che erano arrivati in montagna per godersi la splendida giornata di sole hanno capito che era successo qualcosa. Non poteva trattarsi del classico infortunio in alta quota, magari una storta. Perché all’elicottero si sono abbinate camionette del soccorso alpino Cnsas, dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
Una coppia di Porto Sant’Elpidio si era persa nella zona del rifugio del Fargno. Dopo le prime ricerche la donna, una 35enne, è stata trovata aggrappata all’erba sui bordi del dirupo, trenta metri più in basso della strada. Recuperata dal soccorso alpino è stata portata in stato di choc all’ospedale di Camerino.
Le ricerche son proseguire in cerca del compagno, con la speranza di trovarlo vivo. Ma dopo quasi sette ore, il corpo del 34enne di Porto Sant’Elpidio, Jonathan Strappa, è stato raggiunto, ma era senza vita, ucciso dai traumi dovuti alla caduta di oltre duecento metri tra ghiaccio e rocce.
Difficile il recupero, con lunghe calate da parte degli esperti del soccorso alpino. La coppia si era inerpicata in una zona molto difficile del percorso, dove il ghiaccio aveva nascosto parte del tragitto. A lanciare l’allarme, sentendo le urla della donna, erano stati altri escursionisti.
Il dolore di Porto Sant'Elpidio nelle parole del sindaco Nazareno Franchellucci: "Non esistono parole per descrivere questa tragedia. Uno splendido ragazzo ci ha lasciato troppo presto".
