FERMO – La verità è che Paolo Calcinaro alla Sanità toglierebbe un po’ di castagne dal fuoco al presidente Francesco Acquaroli. Non ha un nome dentro Fratelli d'Italia che lo soddisfi e da Ancona si ambisce alla gestiooen di altri settori, economia inclusa.
Per il civico eletto con la coalizione di centrodestra sarebbe la sfida delle sfide. Negli ultimi anni, chi ha gestito la delega più pesante della regione si è sempre fatto male. Ceriscioli ci ha perso le elezioni, Saltamartini non è stato neppure rieletto come consigliere, anche se forse sarà ripescato. E allora, quale obiettivo migliore per uno che sogna in grande che non andare contro la cabala?
Certo, c’è anche altro sul piatto, ma la sanità attira e pure tanto. Tra l’altro potrebbe avere anche degli aiuti ‘da casa’ grazie a figure della maggioranza non entrate in consiglio, a cominciare dal leader di Base Popolare nel Fermano, Lorenzo Morresi per passare all'Udc Catalini. “Abbiamo un nucleo di eletti e stiamo facendo le valutazioni” chiarisce Francesco Acquaroli.
Nessuna ricerca del ‘salvatore’ che arriva da fuori. “Il calciomercato è chiuso, si apre come voi sapete nello slot invernale – ha ribadito ai giornalisti -. Quindi la squadra già c'è, nel senso che abbiamo un nucleo di eletti e stiamo facendo le valutazioni. Però, come sapete e come avevo detto, lasciamole al periodo delle valutazioni”.
r.vit.