FERMO – Il ruolo istituzionale di Tipicità ha raggiunto i suoi massimi livelli. Al taglio del nastro, questa mattina al Fermo Forum, c’erano tutti i livelli della politica: comune, provincia, regione, Parlamento ed europarlamento.
Tutti insieme per dare il via a un viaggio tra profumi, colori e parole che accompagnano il mondo dell’agroalimentare e della manifattura. In testa, ovviamente, il sindaco Paolo Calcinaro, padrone di casa della kermesse diretta da Angelo Serri.
Duecento espositori, 130 eventi in tre giorni “per un festival che – sottolinea Calcinaro – si deve vivere, non si può semplicemente raccontare”. Un festival che costruisce ponti: “Dall’Argentina all’Ucraina, dal Giappone al Gambia, Tipicità crea amicizie e ci permette di aumentare l’attrazione del nostro territorio” prosegue affiancato dall’assessora Annalisa Cerretani.
Proprio l’Argentina è il paese ospite di questa edizione, con la comunità di Bahia Blanca, città gemellata con Fermo. che la rete resca lo dimostra anche la presenza di tante regioni italiane che hanno preso uno stand per mostrarsi a un pubblico che ormai varca i confini regionali e che ha ben poco di locale.
Ci credono i produttori, ci credono le associazioni, domani sarà protagonista Confindustria, oggi è stato il giorno della Cana che ha schierato il presindete regionale Paolo Silenzi e la presindete nazionale agroalimentare Francesca Petrini: “Ci crediamo in Tipicità e ci investiamo, presentandoci con uno stand che ci permette di far conoscere i nostri produttori. Il settore agroalimentare vale il 15% del Pil nazionale, dobbiamo saper affrontare ogni tipo di sfida, daci cambiamenti climatici alle nuove e non più rinviabili tecnologie”.
Che Fermo ci creda lo dimostra anche il fatto che chi compra un biglietto di Tipicità ha diritto a uno sconto per i musei di Fermo. “Un maniera per collegare il Fermo forum al centro storico” riprende l’assessora. Che poi inizia a passeggiare seguendo Maria Grazia Cucinotta, madrina di questa elezione: “Nel momento in cui ho scoperto questa regione – racconta l’attrice – mi sono innamorata ed è impossibile non farlo. Ho trovato amici, ho conosciuto luoghi e provato prodotti. E Tipicità sa raccontare tutto questo”.
Incassa i complimenti Angelo Serri: “Creiamo connessioni, uniamo realtà, raccontiamo il futuro e lo faremo con il nostro marchio a Osaka, durante l’Expo. Poi saremo in Argentina per la settimana della cucina italiana nel mondo. Due momenti che faranno conoscere ancora di più le Marche per quello che meritano”.
Un compito che gli dà con convinzione il governatore Francesco Acquaroli: “Se da 33 anni Tipicità è in funzione è perché sa rappresentare e raccontare il made in Marche. E lo sa fare portandoci nel mondo”. Al taglio del nastro c’era anche il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio oltre al capo di gabinetto di Bahia Blanca Louis Calderaro.
r.vit.