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Tennis, i migliori under 12 a Porto San Giorgio. "Nessuno ha un circolo così bello". Vesprini: pronti per un grande torneo al PalaSavelli

11 Giugno 2025

PORTO SAN GIORGIO – Il presidente Giuseppe Scarpa debutta con il botto: il Torneo Internazionale Under 12 di Porto San Giorgio.

“Un circolo tennis così bello non ce l’ha nessuno. Noi offriamo la spiaggia e campi perfetti. Questo è uno dei segreti dietro il torneo che ha avuto nella famiglia Quinzi un filo conduttore. Oggi ci sono io, ma questa realtà è un gioiello del comune che va vissuto, a cominciare dai nostri giovani” esordisce Squarcia, il neo presidente che si gode un circolo “in cui ti ritrovi in un attimo con giocatori dal Londra, come ieri”.

Nell’entusiasmo lascia anche un sogno sul tavolo del sindaco Valerio Vesprini, seduto al suo fianco: “Vorremmo poter prendere in gestione l’arena Europa, un quarto campo che permetterebbe anche di dare un altro luogo ai giovani, un luogo sicuro”.

Vesprini ascolta e prima di tutto saluta Luca Quinzi, che ha passato il testimone: “Ogni cambiamento è una crescita. Non deve fare paura, dobbiamo solo assestarci. Saluto anche Emiliano Guzzo, ho letto del suo impegno per siamo pronti a mettere a disposizione il nostro palasport  per un grande torneo. Circolo tennis e torneo internazionale sono una garanzia, da sindaco è un piacere. Perché il nostro circolo è un paradiso, circondato dai pini”.

Il Torneo è il motivo per ritrovarsi, ma il futuro del circolo è la sfida che accomuna gestori e comune. “Sono tanti i ragazzini diventati campioni che hanno calcato la nostra terra rossa. E tutti se lo ricordano. Penso a Ivanisevic, che ancora racconta la sua esperienza a Porto San Giorgio, e poi Musetti” prosegue Vesprini che ringrazia anche gli sponsor senza cui non sarebbe possibile fare tutto questo.

Sono attesi campioni da 15 nazioni. È un ulteriore dono che il circolo fa alla città. “Come assessore questo torneo mi riempie davvero di orgoglio. Siamo alla 42esima edizione di una manifestazione che – è il pensiero di Fabio Senzacqua - anche la Regione riconosce come riferimento. Un torneo che ci porta nel mondo, ma che conferma anche struttura e organizzazione”.

La fine dell’era Quinzi un po’ preoccupa Senzacqua: “Scarpa ha più tempo di Quinzi, temo che le sue richieste saranno davvero tante” scherza l’assessore. Che è invece conquistato dall’entusiasmo che il presidente con il suo direttivo porta. “Speriamo che diventi davvero un luogo anche per passare il tempo libero dei giovani”.

Tra le novità ci saranno i bordo campo griffati comune, che ha investito più di tremila euro per rendere il circolo ancora più bello. È il momento di Guzzo (leggi l’intervista). “Emiliano è uno dei nove consiglieri nel board nazionale della Federtennis. È nostro, lui è stato presidente delle Marche e i frutti che stiamo raccogliendo sono legati a lui” riprende il presidente Scarpa.

Guzzo ha lasciato formalmente la struttura, ma non lascerà mai la sua città. “Un circolo che nonostante abbia solo tre campi, ha visto grandi giocatori passare. È più facile oggi pensare di gestire una struttura con i tanti campioni italiani in campo, noi lo abbiamo fatto quando il tennis era peer pochi e i risultati non venivano. Nel tempo abbiamo investito sui giovani e oggi raccogliamo, con il tennis che sta raggiungendo il calcio”.

Per la Federtennis quello di Porto san Giorgio è un esempio: “Un torneo che dà voce ai giovani e ci dà lustro essendo uno dei più importanti a livello mondiale. Lo definiamo il campionato del mondo under 12 su terra rossa. È qui che si iniziano a osservare i giocatori che poi a 16-18 anni vengono ripresi”. Tutti gli italiani che stano facendo bene sono passati, da Musetti a Cobolli, dalla Paolini alla Trevisan passando per la Cocciaretto. E spesso fanno bene i marchigiani. “E questo perché c’è stato un progetto con investimenti mirati, che oggi con il credito sportivo garantiamo per strutture come Porto San Giorgio per somme fino ai 250mila euro”.

Nel tecnico entra Luca Quinzi, presidente onorario del circolo e responsabile del Torneo Under 12. “Era giusto cambiare e lasciare il passo. L’ho fatto in un momento che vede il tennis italiano ai vertici mondiali e sono certo che il consiglio saprà cavalcare un periodo di grandi prospettive. Ormai è il secondo sport italiano, nei bar non si parla più solo di calcio”.

Resta come presidente onorario, “posso dire solo grazie”, ma soprattutto come organizzatore: “Ci siamo fermati solo per un anno durante il covid, altrimenti non ci siamo mai stoppati. È il più importante torneo su terra rossa del mondo di categoria. L’Orange Bowl si gioca su una superficie diversa ed è l’unico torneo che fa numeri superiori”.

Nel tempo oltre 100 le Nazioni ospitate, da tutti i continenti. “Abbiamo l’albo d’oro più ricco del mondo, partendo dal 1983 quando mio padre con intuito organizzò il torneo e piovve dal cielo Goran Ivanisevic segnando anche la nostra storia”.

Cambia la data quest’anno del torneo, su richiesta del settore tecnico della Fit, si gioca dal 14 al 21 di giugno: “Per questo l’entry list è un po’ più corta. Ma abbiamo i migliori d’Italia a livello maschile femminile”.

Due i tabelloni da 32 posti. prima va inscena la qualificazione, con 32 posti per uomini e altrettanti per donne da cui escono otto atleti per lato. “in totale ospitiamo 112 giocatori da 15 nazioni, tre i continenti rappresentati, Australia, Europa e America” precisa Quinzi

Italia, Australia, Romania, Croazia, Francia, GB, Finlandia, Usa, Germania, Austria, Svizzera, Bosnia, Lituania e Russia “che gioca senza bandiera e con una wild card”. Il torneo è diretto dal maestro Antonio Di Paolo, c’è un comitato organizzatore con Rizza, Marcelli e Barone al fianco di Quinzi. Giulio Mosconi è il segretario del circolo che coordina da dietro le quinte. Un torneo che riceve contributi da Comune, Regione, che ci riconosce un contributo di prima fascia, sono solo due i tornei di tennis nell’elenco marchigiano.

Si giocherà sui campi di Porto San Giorgio e, la prima fase, usando anche lo Zeta Club di Fermo che può garantire un campo coperto. Previsti anche il doppio e i singolari di consolazione per chi perde al primo turno

“Non è solo sport, è turismo considerando che tra allenatori e genitori i numeri aumentano. Riempiamo i nostri alberghi. Ricordiamoci della bellezza che abbiamo” la chiosa di Scarpa.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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