PORTO SANT’ELPIDIO - Serve eccome comunicare, Porto Sant’Elpidio insegna. Dietro le due biciclette che la Fiab ha assegnato alla città, c’è anche e soprattutto una buona narrazione.
Sventola di nuova la bandiera gialla, dopo quella blu, lungo le strade della seconda città della provincia di Fermo, la prima a credere nelle ciclabili. A credere nella mobilità dolce sono 180 comuni in Italia, 18 quelli marchigiani.
Porto Sant’Elpidio conquista il riconoscimento per il quinto anno consecutivo, confermando 2 bikesmile. Nel giudizio della Fiab, si evidenzia che il punteggio “è consolidato dall’affidamento dell’incarico per il PUMS, Piano urbano mobilità sostenibile e relativo Biciplan e soprattutto dal notevole impegno nella comunicazione, ambito che quest’anno cresce di una rotellina, ed agli eventi organizzati”.
Tra dieci giorni a Jesi l’amministrazione Ciarpella riceverà l’ambita bandiera. Soddisfatta l’assessora all’Ambiente, Maria Laura Bracalente: “Abbiamo avviato un percorso che, attraverso azioni mirate, attività di sensibilizzazione ed investimenti, vuole contribuire a migliorare la qualità della vita attraverso migliori servizi ed infrastrutture che incentivino l’uso delle due ruote”.
Aggiunge il sindaco Ciarpella: “Per noi il Pums è uno strumento indispensabile. Una delle novità di quest’estate è l’avvio del Mobility Hub, un servizio utile per stimolare l’uso della bicicletta e senza dubbio l’apertura del nuovo ponte ciclopedonale sul Chienti l’anno prossimo rappresenterà un punto di svolta per l’attrattività del nostro territorio e modificherà le abitudini di cittadini e visitatori”.