
MONTE URANO - Sabato mattina una mail ha raggiunto la casella di posta elettronica di Francesco Acquaroli. Una mail firmata Andrea Santori, attuale presidente della Svem, la Società Sviluppo Europa Marche.
Poche e chiare righe in cui, dopo aver rivendicato i risultati, “grazie alla sua fiducia possiamo dire di avere realizzato un lavoro i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti”, rimette il suo incarico nelle mani del presidente.
Il governatore, al termine del primo consiglio regionale, fa a sua volta chiarezza: “La Svem, come le altre società, ha bisogno di essere rivista. La lettera di Santori non era richiesta, è arrivata e quindi ne prendo atto”.
La questione è comunque seria: “Oggi pomeriggio ne discuteremo e poi ci confronteremo con il presidente Santori per capire il contesto in cui è maturata questa scelta. E’ qualcosa di giusto e opportuno nel rispetto dei reciproci ruoli”.
Per la Svem questo è un primo passaggio verso il rinnovamento generale: “Prevedo un rinnovo praticamente di tutte le organizzazioni (intanto andrà nominato un nuovo componente del cda al posto di Santori mentre restano i due attuali, Mancini Cilla e Campanelli ndr) ma non abbiamo fatto ancora una valutazione specifica, avendo nominato la giunta solo sabato” conclude Acquaroli.
