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Suoni, odori e colori: la Cavalcata dell'Assunta entra nel vivo. Davanti al Palio dominato dai cavalli ecco i primi vincitori

2 Agosto 2025

FERMO – Si respira aria di Cavalcata dell’Assunta. Si respira e si ascolta, gli allenamenti dei tamburini da giorni riempiono le case dei fermani ogni sera. Si respira e da domani si annusa, visto che apriranno le Hostarie in piazza. Si respira e si guarda, partendo dal Palio che arricchirà la bacheca della contrada vincitrice della corsa il 15 agosto.

IL PALIO

Un palio che ha riempito gli occhi, anche grazie alla descrizione con voce delicata del regista della Cavalcata Adolfo Leoni, dalla musica di Runark e della corale. Insieme hanno portato i tanti spettatori a viaggiare tra i piceni e gli Sforza.

La piazza si è aperta, all’improvviso, e tra un corteo di luci dietro la fiaccolata, le delegazioni di Moregnano e Francavilla d’Ete con gli stendardi del 1752, ecco il Palio presentato dal ‘podestà per una sera’ Mauro torresi.

L’opera è di Michele Ferrari: “Nella mia opera ho posto in primo piano i cavalli che però rimangono in oscurità Poi, nel cielo illuminato, c’è la Madonna Assunta che tende la sua mano alla manifestazione. Ho celto di rappresentare non solo un periodo di festa ma un momento dedicato alla sacralità, in cui si riscoprono le radici della città”. Ferrari, con i suoi colpi di pennello, ha voluto “celebrare una cultura che appartiene a tutti, anche a me che vivo lontano da Fermo”.

Una volta ammirato, il palio ha trovato posto nella sua casa, fino alla Cavalcata, ovvero la chiesa di San Domenico dove sarà visitabile. “Che la città sia accogliente, che la terra intorno sia accogliente, che l'amore prevalga sull'odio, che le Contrade siano momento d’unione e che i cavalli siano pronti alle gare. Et Palio Sia” è stato il saluto del vicepresidente della rievocazione, Roberto Montelpare.

I CAVALLI

Il Palio è arrivato dopo una serie di serate e l’annuncio dei cavalli. A cominciare dal Gallo d’Oro, ovvero la gara tra i tamburini delle contrade, seguita dagli sbandieratori di Bandiere al vento. I dieci cavalli scelti arrivano da Toscana, Lazio e Sicilia. Tra i prescelti c’è anche il campione in carica, Diamante Prezioso, il vincitore del Palio dell’Assunta 2023.

Alla ‘fortuna’ dell’assegnazione, questa volta di è aggiunta una pre selezione da parte delle Contrade, il che aumenta interesse e attesa. “È stato selezionato un livello medio alto, ci sono i favoriti, ma ognuno se la giocherà” commenta il consigliere comunale Stefano Faggio, responsabile della corsa, che ha seguito, con il vicepresidente Lignite la selezione.

Il 12 le visite, la sera la Tratta dei Barberi e si scoprirà chi sarà abbinato a Bonmarché, Bonvoyage, Chilivanesu, Debardu, Diamante Prezioso, Dori Fortuna, Enalotto Super, Ercoli, Faraone Baio e Premiere da Clodia.

LE BANDIERE

Magari il migliore finirà a Campolege che ha già vinto con gli sbandieratori, sia nella coppia sia nella classifica generale? Chissà. Lo si vedrà il 15 agosto, intanto le bandiere volano a casa del priore Emiliano Foglini che ha conquistato i giudici Stefano Terribili da Servigliano, Romano Rossi da Corinaldo e Alessio Rosati da Offagna, chiamati a valutare molteplici parametri: il portamento, l’artisticità e spettacolarità, la sincronia, la varietà di esercizi e dei vari passaggi.

“I ragazzi hanno dato l'anima per questi due colori, vedo l'emozione nei loro occhi e non resta che dire grazie a loro per l’impegno e a tutti i contradaioli per il grande sostegno” sottolinea il priore ringraziando la coppia, Riccardo Marinangeli e Simone Andreozzi, e il big team composto da Alessandra de Vita, Carlo Luzi, Cristian Cicchinè, Diego Valentini, Riccardo Marinangeli, Samuele Poletti e Simone Andreozzi. Una nota di colore diverso è arrivata dai vincitori della gara a squadre, ovvero Fiorenza, con Federico Paglialunga, Roberto Mercuri, Simone Sabatini, Piergiorgio Mancini, Michele Smiriglia, Iaria Smiriglia, Matteo Liberini ed Elisa Mancini.

I TAMBURI

Cambia padrone invece la gara dei tamburini. Il Gallo d’oro va alla contrada San Bartolomeo. Tra una folla di contradaioli urlanti, i tamburini hanno dato davvero spettacolo. “Ho resistito anche alle lamentele per i rumori durante le prove da parte di alcune persone che non capiscono l'importanza di un’attività capace di coinvolgere e aggregare i giovani. Congratulazioni a tutti i tamburini che svolgono un lavoro strepitoso tutto l'anno” ha commentato Paolo Calcinaro, alla sua ultima Cavalcata da sindaco.

A giudicare i concorrenti c’erano Matteo Carnevali, giudice delle penalità “passo”, Jessica Totò, giudice delle penalità coreografiche, Stefano Carnevali e Matteo Carducci, giudici della parte musicale, Barbara Viozzi e William Cotton, giudici della coreografia. Con loro la segretaria Maria Vittoria Ortenzi.

Dopo un momento di suspence scandito dal “ritmo comune”, suonato da tutti i tamburini insieme, è stata resa pubblica la classifica finale: terzo posto per Torre di Palme, secondo posto per Capodarco e primo posto per San Bartolomeo. “Per noi è la prima volta, un premio che mancava in Contrada” la chiosa del priore Gian Luca Iervicella. Ed eccolo il team vincente: Lorenzo Caporossi, Riccardo Caporossi, Marco Ricci, Elena Ricci, Gaia Giampieri, Alice Calcinaro, Matteo Calcinaro, Alessia Pallotti, Lorenzo Scialé, Cristiano Santanafessa, Gloria Santanafessa e Blanca Isidori. Il gonfaloniere è Matteo Alessandrini e il conta-tempo Andrea Malaspina.

E ora, Hostarie in attesa del tiro all’astore e al canapo di inizio settimana.

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