
FERMO – Lo dicono in tanti: Africa e Medio Oriente possono essere una destinazione commerciale e non solo turistica. Per questo l’Atim, lo aveva anticipato la direttrice Marina Santucci, ha organizzato una missione in Arabia Saudita, a Riyadh.
“Vogliamo rafforzare i rapporti economici tra le imprese marchigiane ed il mercato saudita nei settori del design, delle costruzioni e della tecnologia. Uno step in vista dell’Expo del 2030”.
Tre giorni per far conoscere e confermare la presenza del imprese marchigiane. Cinque aziende tra cui l’innovativa Hcomm, presentata al pubblico durante l’ultima assemblea di Confindustria fermo. con l’azienda leader nelle tecnologi immersive, sono volata a Riyad: TM Italia (design e arredo d’interni di alta gamma), Cantori (design e arredo d’interni), Eurobuilding (costruzioni e materiali edilizi) e GGG Srl S.B. (soluzioni digitali avanzate). “Una piccola delegazione che incarna, però, i valori di qualità, creatività e innovazione che rendono il Made in Italy un punto di riferimento nel mondo. Valori apprezzati in Arabia Saudita”.
Ad accompagnare le imprese c’era anche il supporto istituzionale, che ha creato quella rete fondamentale per entrare in un mercato ricco ma complesso. “Prima un momento strategico, di analisi del mercato, poi incontri B2B con potenziali clienti locali, con l’obiettivo di costruire un solido network di contatti commerciali e rafforzare il ruolo delle Marche come interlocutore privilegiato per i progetti di sviluppo e innovazione in Arabia Saudita” prosegue la direttrice Santucci.
Che è rimasta soddisfatta. “Cresce il peso di Atim nell’internazionalizzazione delle imprese marchigiane. Il nostro impegno è accompagnarle nei mercati più promettenti, creando relazioni, occasioni di confronto e opportunità concrete di crescita. In vista dell’Expo 2023, l’Arabia Saudita è un mercato ideale”.
