di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - C'è una parola che in casa Yuasa Battery Grottazzolina ha un peso specifico ben definito: continuità. E il messaggio lanciato oggi dalla società in conferenza stampa è forte e chiaro.
Dopo le conferme di Fedrizzi e Marchisio, arrivano altri tre tasselli fondamentali a comporre l’ossatura della squadra che affronterà la seconda, storica stagione in Superlega: Riccardo Vecchi, Manuele Marchiani e Marco Cubito restano in biancoblù, dando solidità, esperienza e identità a un gruppo che ha saputo sorprendere e guadagnarsi rispetto nella massima serie.
Tre nomi che da soli raccontano la storia recente della M&G: Vecchi, il capitano, il ragazzo del vivaio che ha scalato ogni categoria fino alla Superlega, Marchiani, regista di classe e carisma pronto a tagliare il traguardo delle 200 presenze in maglia Yuasa alla prima di campionato della prossima stagione, e Cubito, centrale roccioso giunto alla sua settima stagione con la squadra, unico superstite nel suo ruolo rispetto al roster dello scorso anno.
Messi insieme, rappresentano ben oltre trenta stagioni in maglia grottese: una vera e propria “vecchia guardia”, un patrimonio tecnico e umano che la società ha voluto fortemente trattenere.
Non nasconde la propria soddisfazione il vice presidente Claudio Laconi: “il mercato di Superlega è diverso da quello di A2, anticipa molto i tempi e dunque abbiamo dovuto metterci ben presto alla ricerca di elementi giusti per completare il roster che già poggia su un’ossatura di livello. E proprio questi tre elementi rappresentano molto per la nostra squadra perché lo spogliatoio a Grottazzolina conta e ha una valenza importante: i risultati sono il frutto del lavoro dello staff tecnico e di questi ragazzi che ci danno qualcosa in più. Dalla prossima settimana inizieremo a svelare anche i nuovi tasselli in vista della prossima stagione, e siamo molto curiosi di vedere come questi volti nuovi si uniranno al gruppo storico”.
E qualche nome nuovo ha già fatto capolino: Dragan Stankovic, centrale serbo di grande esperienza e carisma, ha già annunciato pubblicamente il suo approdo alla corte di coach Ortenzi. Dopo una stagione a Modena, sarà a Grottazzolina per portare peso tecnico e personalità in prima linea.
Così come il grande colpo in regia che porta il nome di Marco Falaschi e poi si parla di Amir Mohammad Golzadeh, giovane opposto iraniano classe 2003, considerato tra i migliori prospetti internazionali nel suo ruolo. A lui il compito di raccogliere l’eredità di Cvanciger e supportare Petkovic in una stagione che si preannuncia ancora più competitiva, ma manca ancora l'ufficialità. Intanto, il cuore di questa squadra resta saldamente ancorato ai suoi uomini simbolo.
Lo sottolinea anche Valerio Finucci, figura chiave della dirigenza Yuasa: “Nelle gerarchie a loro è spesso capitato di partire dalla panchina, ma nonostante questo hanno deciso di rimanere, e a tutti e tre non sono certo mancate offerte dalla A2 dove sarebbero titolari e grandi protagonisti in qualsiasi squadra. Il fatto che abbiano preferito restare qui ha per noi una grande valenza, perché significa avere in squadra tre ragazzi speciali e che ci danno la possibilità di tenere molto alto il livello in allenamento. Personalmente li ringrazio per la fiducia che ci hanno confermato e per noi è un piacere poterla ricambiare”.
Un riconoscimento dovuto a chi, con professionalità e spirito di appartenenza, ha accettato la sfida della Superlega senza mai tirarsi indietro. E che, anche nel ruolo di “chioccia”, saprà essere esempio per i nuovi che arriveranno.
Grottazzolina si prepara così ad affrontare la stagione 2025/26 con solide fondamenta, costruite sull’identità, la compattezza e una chiara visione tecnica.
In attesa di altri annunci ufficiali, il progetto Yuasa prosegue nel segno della continuità, con lo sguardo già puntato verso un futuro ancora tutto da scrivere.