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Servigliano, la stagione del Teatro Ideale è da applausi: Giannini per la prima, poi Fresi e D'Aquino. "Speriamo vengano tanti giovani"

10 Novembre 2025

SERVIGLIANO – La prima stagione teatrale di Servigliano non è ‘Ideale’, è concreta. Cinque spettacoli, cinque nomi di caratura nazionale per la direzione artistica di Davide Cavuti con il supporto della Best Eventi.

Paolo Basile si muove tra la musica del No Sound Fest e la prosa del Teatro Ideale “e come sempre lo facciamo con qualità”. Il 12 dicembre si sale sul palco alle 21. “Siamo felici che Cavuti abbia detto di sì perché è un direttore di caratura nazionale. Con il Comune di Servigliano la partnership cresce” esordisce Paolo Basile, frontman della Best Eventi di Andrea Cipolla.

Parole dolci che aumentano la soddisfazione del sindaco Marco Rotoni, affiancato dal presidente del consiglio comunale Danilo Viozzi. “Per noi è un giorno importante, ci apriamo a un nuovo mondo. È una vera novità, che porta con sé responsabilità. Con Best Eventi da anni condividiamo il modo di pensare la città, che deve avere nella cultura un riferimento”.

Ricchezza, benessere e interesse, tutto gravita attorno alla cultura: “Offriamo al nostro territorio una possibilità in più. Nella provincia di Fermo abbiamo tante stagioni teatrali, da Fermo a Montegiorgio alla costa, la nostra ambizione, che diventa competizione, è quella di mostrare il proprio valore, arricchendo quello che già c’è” prosegue Rotoni.

I cittadini hanno aspettative alte, soprattutto per il coinvolgimento della Best Eventi che porta sempre i più grandi cantanti al Parco della Pace, basta dire che per l’estate già sono stati annunciati Caparezza e i Litfiba. “Siamo una realtà che crede nel teatro, pensiamo a Progetto Musical che ha creato splendidi spettacoli. Con loro è cresciuto l’input di lavorare, non a caso, nella direzione del teatro”.

Con questa stagione, Servigliano ambisce ad attirare spettatori da almeno due province. “Questa zona non è depressa, non è isolata, ma è una risorsa che sa dialogare con enti e realtà capaci di guardare al futuro, leggendo il presente. Siamo degli alfieri della cultura” conclude il sindaco ringraziando il senatore Castelli e la Regione Marche.

Viozzi ha la delega alla Cultura e agli Eventi: “A noi piace scommettere sulla cultura. Ci sentiamo già pronti, quanto accaduto con il No Sound Fest ci dà forza. Partire da un luogo che è stato restituito alla comunità è un punto di  forza. Partiamo con un livello alto, non ho dubbi che la risposta del pubblico ci sarà, perché c’è fame di teatro. Sono certo che i 240 posti li riempiremo ogni sera”.

Nella stagione entra Davide Cavuti: “Una stagione pensata per attirare le nuove generazioni, il pubblico del futuro. il teatro è il manifesto culturale della città. Il nostro obiettivo è quello che uno spettatore vada a comprare il libro da cui è trattata l’opera”.

Ha coinvolto nomi importanti. “Partiamo il 12 dicembre con uno dei massimi attori italiani, con stella sulla Walk of Fame. La sua sarà una sorta di serata di Gala, Giancarlo Giannini porterà ‘Io, il cinema e la poesia’ con cui ripercorreremo la sua carriera, passando per mostri sacri come Leopardi, D’Annunzio e Shakespeare. Uno spettacolo che – è sicuro Cavuti - farà sognare il pubblico senza dissacrare i testi”. Già il primo nome emoziona il sindaco: “Partire con lui è qualcosa di onirico”.

Il 30 gennaio ecco Stefano Fresi con Dioggene, con due g, che sta facendo sold out in tutta Italia. “Grande qualità anche nella produzione”.

Il 28 febbraio lo spettacolo più leggero della stagione con Tosca D’Aquino: “Una commedia brillante”.

Il 14 aprile si torna al classico, a Pirandello, con ‘Non si sa come’. “Nel 2026 festeggeremo i 90 della morte dell’autore con lo spettacolo affidato a Franco Branciaroli”.

Infine l’8 maggio, chiusura con il sorriso con Carlo Buccirosso in ‘Qualcosa è andato storto’. “E’ il suo nuovo spettacolo, tutto da vivere”.

Il fil rouge è guardare ai grandi autori del passato, proiettandosi davanti con le nuove scritture, come quella di Giacomo Battiato. “Il teatro è il pubblico, avere un teatro nuovo è uno stimolo, anche per gli artisti che mi hanno detto di sì. Partiamo con cinque appuntamenti, ma speriamo di ampliare”.

Il tutto con un occhio ai giovani, lo ribadisce convinto Cavuti: “Ho scelto Servigliano, perché pulsa davvero di cultura. Lo vedo come un privilegio, il teatro deve essere il luogo di incontrarsi. Organizzare è gratificante, la sfida sarà portare i giovani. Sono certo che Servigliano potrà diventare un luogo dove creare una produzione che possa poi decollare per l’Italia. Una sfida che vogliamo vincere insieme”.

Fino al 30 novembre ci si potrà abbonare (prezzo popolare di 85 euro), dal primo dicembre i singoli spettacoli su Ciao Tickets (20 euro). “Una stagione sostenibile, noi crediamo nelle idee e appoggiamo chi fa qualità”. Conclude il sindaco Rotoni che nella Camera di Commercio e nel commissario alla ricostruzione ha partner fondamentali.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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