SERVIGLIANO – Sono passati giorni dalla vittoria di Innocenzi nell’otto di Servigliano. Giorni che sono serviti per riflettere e tirare le somme di una edizione che profuma di record.
La 57esima edizione ha visto come sempre ogni protagonista dare il massimo, a cominciare dal sindaco Marco Rotoni. “Cresciamo ogni anno, segno di un attaccamento cittadino ma anche territoriale. La nostra è una manifestazione capace di evolversi pur restando fedele alle sue radici storiche” prosegue il sindaco.
Ed è vero, basti pensare achea Servigliano sono stai i primi a puntare sulla madrina influencer Stefanenko già anni fa. “la rievocazione – prosegue – è un mix virtuoso che non solo arricchisce culturalmente, ma genera anche valore sociale ed economico per il territorio. In quest’ottica, l'Ente Torneo Cavalleresco, che sta già lavorando all’edizione del 2026, ha annunciato l’intenzione di proseguire il percorso di crescita, lavorando per rendere la manifestazione sempre più attrattiva anche sul piano turistico, senza perdere la propria anima profondamente legata alla storia locale”.
La voce della rievocazione è Maurizio Marinozzi: “La Giostra non la si può governare, detta i tempi. La Giostra non la controlli, puoi solo lavorare per tenere la qualità sempre più alta. Di fronte a risposte di pubblico come quella di quest’anno mi viene da pensare che la nostra rievocazione storica possa davvero non morire mai”.
Dietro le quinte lavora senza sosta Danilo Viozzi: “Abbiamo avuto circa 16.000 presenze agli eventi, a queste va aggiunto il flusso mattiniero e pomeridiano di coloro che attratti dal Torneo Cavalleresco hanno frequentato il borgo e le taverne rionali. Sono tanti i turisti stranieri che ci scelgono in questi giorni. Diciamo che almeno 2mila persone ogni giorno si sono mosse per Servigliano, con importanti ricadute economiche”.
