FERMO - Una scuola all’avanguardia anche dal punto dell’efficientamento energetico con infissi con isolamento acustico, riscaldamento a terra, impianto di aerazione, impianto fotovoltaico e solare termico sul soffitto, a corredo del sostentamento di energia elettrica ed acqua calda.
Il nuovo plesso scolastico, uno dei primi costruiti con i fondi post sisma, che ospiterà le scuole medie Betti e Fracassetti è pronto. “Lo apriremo il 9 dicembre, approfittando del ponte per completare il trasloco di tutto il materiale” spiega l’assessore Ingrid Luciani che ha seguito in prima linea il lungo cantiere.
L’iter amministrativo è stato completato con il passaggio di proprietà dalla struttura commissariale alla ricostruzione al comune di Fermo. “Un grande lavoro non solo delle ditte ma anche dei nostri uffici” commenta il sindaco Paolo Calcinaro.
Una scuola necessaria. “Per vari motivi, incluso quello di poter dare alla don Dino Mancini spazi adeguati, ovvero quelli di via Mario dove oggi si trova la Betti. Da inizio anno infatti erano costretti a usare la palestra per le elezioni, no potendo così svolgere attività motoria” riprende l’assessora che plaude al dirigente Paccapelo oltre che a tuti i collaboratori del settore tecnico.
Spazi nuovi e moderni per una scuola che garantirà spazi autonomi ai due istituti. Tranne che per due realtà: l’aula magna da 180 posti, che è gradonata, e la palestra. “E siccome nessuna delle due scuole ha il tempo pieno, durante i prossimi giorni realizzeremo due aule al posto della mensa per dare spazi adatti ai corsi di musica alla Fracassetti” conclude Ingrid Luciani.
Le prossime settimane serviranno anche per mettere a punto con le due dirigenti il sistema della viabilità e i percorsi per alunni e famiglie che potranno contare su un’area parcheggi.
r.vit.