POTENZA PICENA – Una marea rossa a casa dell’avversario. Elly Schlein conquista Potenza Picena. “La coalizione progressista è unita sia qui che nelle altre regioni, Meloni comincia ad abituarti. Andiamo a vincere nelle Marche. Evviva il Partito democratico, evviva l'Italia antifascista”. Così la segretaria del Pd dal palco della festa dell’Unità, affiancata da Matteo Ricci.
Hanno scelto il paese di residenza di Francesco Acquaroli per mostrare i muscoli. Inevitabile parlare di sanità. “La sanità del futuro è del territorio: case della comunità e ospedali di comunità. Cose che Meloni e il governo di destra stano tagliando anche nei fondi del Pnrr perché non credono nella sanità diffusa" ha sottolineato la Schlein. Anche se in realtà il piano sanitario di Acquaroli va proprio nelal direzione decantata dalla Dem, diversamente dalla linea dell’amministrazione precedente, di centrosinistra, concentrata sulla centralizzazione quantomeno delle acuzie.
“Il governo taglia e rivendica di aver fatto il più grande investimento nella sanità. ' una bugia - ha spiegato -: Meloni sa che la spesa sanitaria si calcola sul Pil e questa è scesa ai minimi storici da quando è presidente. Basta a chi vuole tagliare la sanità pubblica per favorire quella privata - ha detto ancora Schlein -, perché qualche membro di governo ha partecipazioni nelle cliniche private con un gigantesco conflitto di interessi. Vogliamo la sanità pubblica di Tina Anselmi, ex partigiana e cattolica democratica, che voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa”.
Sanità è attenzione ai fragili. “Siamo uno dei Paesi più anziani e non ce ne rendiamo conto: dobbiamo investire di più per le persone non autosufficienti, abbiamo bisogno di servizi per la disabilità, di più professionisti e di percorsi per la salute mentale che, che non può essere un tabù. Per questo il Pd ha deciso, nell'ultima manovra, di destinare una parte delle risorse a un percorso per sportelli di supporto psicologico nelle scuole" prosegue.
"L'OMS oggi ci dice che un adolescente su 7 ha problemi di salute mentale. Le Marche sono ultime in Italia rispetto a questo tema, ed è una vergogna. Non vedere tutto ciò significa non vedere uno dei problemi emergenti del nostro territorio che riguarda migliaia di famiglie marchigiane- dichiara Ricci- Gli altri chiudono gli occhi di fronte a queste difficoltà, noi invece risponderemo mettendo lo psicologo di comunità e lo psicologo nelle scuole, andremo incontro all'esigenza non solo di mappare i nuovi bisogni, ma di dargli finalmente delle risposte” ha ribadito Matteo Ricci.
Ha fatto tappa, nella sua lunga giornata marchigiana, anche a Fabriano e all’ospedale regionale di Torrette, da anni ai vertici per qualità in Italia. È importante per i marchigiani voltare pagina dopo quanto visto in questi mesi. Mancano - ha aggiunto Schlein - le guardie mediche, i pronto soccorso sono intasati, le persone chiedono di ridurre le liste d'attesa. La sanità marchigiana è in crisi, in questi cinque anni è peggiorato tutto: sono aumentate le liste d'attesa, è aumentata la mobilità passiva e 150mila marchigiani non si curano più".
"Per noi la priorità è garantire il diritto alla salute per tutti, per questo ci batteremo affinché il sistema sanitario nazionale venga finanziato al 7% del PIL, è necessario per assumere nuovi medici e infermieri" ha concluso Ricci abbracciandola segreteria.
