SANT’ELPIDIO A MARE – Il futuro sindaco, un paio di giorni dopo la chiusura delle urne, il tempo della ratifica e dell’ingresso in comune, avrà sul tavolo a disposizione 300mila euro per le manutenzioni. Una somma importante che la commissaria Prefettizia Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi ha confermato, seguendo l’esempio dell’ex sindaco Pignotti.
“Altro che bilancio disastrato” tuona Rossano Orsili, al ballottaggio contro Gionata Calcinari. “I soldi ci sono ma i risultati non si vedono. Sicuramente c'è qualcosa che non funziona. Dobbiamo assolutamente rimettere mano al settore manutenzione – continua Orsili -. Quello che abbiamo proposto noi è cambiare il rapporto che l'amministrazione ha con il cittadino. Pensiamo ad un ufficio, collocato all'ingresso del paese dove ora c'è quello turistico, che faccia da front office e ascolti le istanze e le problematiche e le trasmetta agli uffici competenti. Questo significa avere un interlocutore certo e un numero di telefono di riferimento. Bisognerà poi dare informazioni al cittadino sullo stato delle cose”.
Sportello a parte, la preoccupazione è anche peer le grandi opere: “Il Governo ha tagliato il 70% dei fondi alle Province, altro che filiera istituzionale tanto sbandierata. C'è il rischio che saltino le manutenzioni per la strada Brancadoro (500 mila euro) e che possa saltare la rotatoria in via Santa Caterina. Chi in campagna elettorale spiegava che a portare i soldi a Sant'Elpidio a Mare sarà la filiera istituzionale, ora dovrà spiegare anche che i soldi sono stati tolti dalla filiera” la chiosa del candidato.
