FERMO – Come rispondere alle richieste crescenti di assistenza sanitaria. Il pubblico è la prima, poi c’è la sanità privata, possibilmente convenzionata. Su questi due binari lavora la sezione Sanità di Confindustria Fermo che ha appena rinnovato le cariche, confermando alla guida l’avvocato Maurizio Natali.
“Per noi – spiega il presindete degli industriali Fabrizio Luciani – questa sezione rappresenta una realtà in grande crescita che ha bisogno di servizi e soprattutto di squadra. Su questo stiamo lavorando per ampliarla, diventando sempre più territoriali. Garantire la risposta sanitaria alla popolazione è la sfida che impresa e politica non possono perdere”.
Natali, dopo due anni di presidenza, si è presentato ai suoi associati più carico del primo giorno. “Quello che ci tengo a ribadire – sottolinea Natali – è che la sanità privata, attraverso prestazioni specialistiche e diagnostiche, ma anche di ricovero e cura, ha come primo obiettivo quello di soddisfare i bisogni di assistenza dei cittadini e si è pronti a collaborare, secondo un modello integrativo e non competitivo, per ridurre le liste d'attesa e supportare il sistema pubblico”.
Il presidente è consapevole del lavoro che lo attende: “Abbiamo di fronte a noi una strada complessa e stimolante. Le norme cambiano spesso, troppo spesso, mentre l’impresa ha bisogno di regole certe e stabili. Penso al decreto concorrenza che ha temi complicati di attuazione e poi c’è il payback su dispositivi medici e farmaci che mette a rischio i conti delle imprese” spiega Natali.
Che si è anche incontrato con i vertici della Regione Marche: “Abbiamo condiviso delle priorità, lo abbiamo fatto grazie alla mediazione di Roberto Cardinali, presidente di Confindustria Marche che ha redatto insieme con le varie territoriali i punti programmatici prioritari per il rafforzamento dell’economia marchigiana e il mantenimento dell’equilibrio di bilancio della Regione” conclude Natali che prosegue quindi il suo percorso di sviluppo, aperta alle varie realtà, che rappresentano servizi diversi tra loro.