FERMO – Il sit-in di Matteo Ricci è stata la goccia per Paolo Calcinaro. E così, il sindaco candidato, interviene sul tema della sanità e soprattutto del Murri: “Non ho mai amato i megafoni, specie davanti a luoghi dove si soffre o si lavora dando tutto” sottolinea mandando una frecciata al candidato Dem.
“Bisogna spostare l’attenzione dai lavori per il nuovo ospedale a quello che si farà del vecchio Murri. E su questo noi abbiamo le idee chiare” prosegue il candidato di ‘Noi Marchigiani’. Nel dettaglio, Calcinaro elenca le priorità: “Vanno attivati 20/30 posti letto di cure intermedie per cronici e lungodegenti. In questo modo i posti letto del nuovo ospedale sarebbero destinati agli acuti e ci sarebbero posti per assorbire i pazienti del pronto soccorso”.
Secondo punto per Calcinaro è l’accorpamento tra Inrca e vecchio Murri, nascerebbe un polo sempre più importante nella ricerca”. Terzo aspetto, il coinvolgimento dei medici di base: “Al Murri troverebbero diagnostica e punto analisi”. Calcinaro da tempo predica anche l’inserimento della Provincia, coni suoi uffici, nell’attuale nosocomio, quantomeno negli spazi extra ospedalieri.
“Soluzioni - conclude il sindaco - a basso costo e facilmente realizzabili. Non sarà una soluzione per tuto, ma è un miglioramento. Sapendo anche che si sta lavorando per portare l’emodinamica h24 a Fermo, potenziando quanto fatto da questa amministrazione regionale, che almeno il servizio lo ha attivato, diversamente dal passato”.