FERMO – La zona di Sana Marco alle Paludi è un crocevia del futuro della provincia di Fermo, tanto quanto Campiglione. Lo è per lo sviluppo viario, ma anche per il susseguirsi di progetti che spuntano, dal motodromo in poi, e che mirano a cambiare lo skyline.
Domani pomeriggio ne parlerà pubblicamente Fabrizio Cesetti, confrontandosi alle 1830 al bar San Marco con i residenti, partendo da quanto fatto in consiglio regionale come la battaglia per fermare l’impianto di biometano “che tanta preoccupazione aveva destato nella comunità locale” spiega.
“Ciò che più mi interessa è far capire che con la vittoria del centrosinistra cambierà il modo di governare i territori: non più scelte calate dall’alto e realizzate alle spalle delle persone, come si è tentato di fare negli ultimi mesi con l’impianto a biometano, ma più trasparenza e, soprattutto, più partecipazione democratica, per far sì che la tutela della salute pubblica e dell’ambiente siano delle priorità nell’agenda della futura giunta Ricci” prosegue promettendo attenzione. Il comitato ha lavorato sul campo, Cesetti ha condotto la parte politica in consiglio regionale.
“Un lavoro culminato con l’approvazione all’unanimità di una mia mozione per la sospensione dell’iter autorizzativo. È bene infatti ricordare che se fosse stato per il sindaco Calcinaro, l’iter per la realizzazione di quell’impianto sarebbe proceduto speditamente per silenzio-assenso, senza il minimo coinvolgimento delle comunità. Un fatto grave – conclude Cesetti – che non dovrà più ripetersi. Di sicuro, con me in consiglio regionale, la prossima Amministrazione dovrà attenersi rigorosamente alla nuova modifica dello Statuto regionale che mira alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Insieme fermeremo ogni possibile speculazione economica”.