di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO – Una lunga telefonata lo separa dal primo abbraccio dei tanti, che lo stavano aspettando alla cena elettorale a sostegno di Gian Vittorio Battilà a Porto Sant’Elpidio. Poi, appena chiuso, si è concesso ai giornalisti e infine al lungo applauso di chi aveva scelto di aspettarlo alla ‘Perla sul mare’. Matteo Salvini funzionava da ‘semplice’ segretario della Lega, figuriamoci ora da vicepremier e ministro delle Infrastrutture del Governo Meloni.
Battilà lo accoglie, ricorda a tutti che è un civico che ha trovato nella Lega e in Forza Italia due partner politici, “perché ci sono persone affidabili come Mauro Lucentini e Gioia Giandomenico (segretario regionale e segretaria comunale del Carroccio, ndr), la prima a credere in me, ringrazio entrambi". E Salvini lo saluta subito con un ‘ciao sindaco’ stringendogli la mano.
“So che qui c’è una squadra di civici veri pronta a portare il cambiamento vero. Civici che no lo sono a targhe alterne. La lega ha fatto una scelta coerente, di centrodestra, di competenza. Qui ce la giochiamo al ballottaggio, ma ce la giochiamo per vincere. È chiaro che il voto di centrodestra può essere solo di qua”.
Salvini, in questa città il, centrodestra è diviso. Saprete poi ricompattarvi al ballottaggio?
“Noi come Lega abbiamo fatto di tutto per tenere il centrodestra unito. Alcune situazioni, qualcosa in Toscana e in Lombardia e nelle Marche, qualcuno ha fatto scelte solitarie, che a me non piacciono. Al ballottaggio ci arriva lui, poi chi vuole interrompere questi decenni di sinistra sceglierà noi”.
Bolkestein, pronto per la mappatura?
“Gestirò direttamene la mappatura. Questa volta non tocca agli altri ma me. Per anni è stata negata e impedita. Ora la gestirò direttamente con il ministero. Quindi mapperemo tutta la risorsa e se non è così estremamente limitata, come siamo convinti, garantiremo a chi vuole fare questo splendido lavoro di farlo e a chi vuole cambiare vita un indennizzo per i sacrifici fatti, dopo chiacchiere partirà. E quando? Voglio che parta entro l’estate di quest’anno la scadenza p luglio, siamo ai primi di maggio, stiamo correndo”.
Monti-mare, che è un pallino del suo segretario regionale Lucentini, è una priorità?
“Mi sta stalkerizzando (sorride; ndr). Il fascicolo è sulla mai scrivania stiamo valutando. Ovunque vado mi chiedono qualcosa, non dico sì a tuti. Ma ammetto che lo stiamo valutando. Quando avrò quantificato l’intervento, allora parlerò. E questo vale questo anche per il porto di Ancona dove ho chiesto un nuovo piano”:
A14, terza corsia. Cosa fare per evitare altre vittime?
“Stiamo lavorando. Poi se uno preme un po’ di meno sull’acceleratore, dove ci sono cambi di carreggiata. Bene la prudenza. Ma stiamo lavorando per far mettere più soldi, i lavori siano accelerati e si riducano al minimo i cambi di carreggiata”.