FERMO – “Un servizio sanitario più efficiente, moderno e orientato alla qualità delle cure: è questo l’obiettivo prioritario che guida gli atti aziendali delle Aziende Sanitarie Territoriali di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, e la proposta di regolamento di organizzazione dell’INRCA, approvati dalla giunta regionale nell’ultima seduta”.
L’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini ,è soddisfatto. “Siamo all’ultimo tassello del percorso di riforma che abbiamo avviato con l’obiettivo di garantire servizi più efficienti, una gestione più razionale delle risorse e un sistema sanitario all’altezza delle sfide attuali”.
Rivendica il metodo, “confronto partecipato con tutti gli attori del sistema”, e l’obiettivo, “rafforzare la sanità territoriale”. Non ha dubbi: “Dopo anni di tagli e depotenziamento, stiamo ricostruendo un sistema più capillare e vicino ai cittadini: con l’attivazione dei Punti Salute e delle Farmacie dei Servizi, offriamo esami diagnostici refertati in telemedicina, vaccinazioni e prestazioni di prevenzione e monitoraggio, con particolare attenzione agli anziani e alle persone con fragilità o patologie croniche”.
L’assessore si sofferma poi sulla carenza dei medici: “Abbiamo incrementato il numero di borse di studio per i medici di medicina generale. A questo abbiniamo l’ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie: nuove TAC, risonanze magnetiche, mammografi, ecografi e altre”.
Stando all’assessore sono 57 grandi apparecchiature, molte delle quali dotate di Intelligenza Artificiale. “Questo investimento ridurrà i tempi di attesa, garantirà diagnosi più rapide e precise ed eviterà la mobilità passiva. Le Marche oggi sono tra le regioni più avanzate d’Italia dal punto di vista tecnologico. Dall’insediamento, avvenuto in piena pandemia, abbiamo affrontato sfide complesse, ma i risultati non sono mancati: nel 2023, ad esempio, sono state erogate il 12% in più di prestazioni ambulatoriali e diagnostiche rispetto al 2019, a fronte di una domanda in continuo aumento” conclude Saltamartini.