FERMO – I batteri si sono irrobustiti. “La pandemia ha accentuato la resistenza dei batteri agli antibiotici: per questo i farmacisti si attivino per far capire al cittadino come prendersi cura della propria salute, con il corretto uso degli antibiotici seguendo la corretta terapia” ricorda Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche.
Del resto a livello ministeriale si chiede ai farmacisti “di guidare cittadini e pazienti nell'applicare le indicazioni sul corretto uso degli antibiotici e sulla prevenzione delle infezioni".
Il problema è che a forza di usarli, gli antibiotici diventano meno efficaci. “Questo anche perché – aggiunge il presidente – c’è un uso inappropriato degli antibiotici in ambito veterinario perché l'incidenza del fenomeno è strettamente legato anche all’alimentazione, al mangiare alimenti contaminati da eccessive quantità di antibiotici".
La resistenza agli antibiotici sta diventando uno dei più importanti problemi di salute pubblica, sia in ambito umano sia veterinario. La conferma arriva anche da Paolo Sacripanti, presidente di Federfarma Fermo: “Il ruolo delle farmacie all'interno del servizio sanitario, nella lotta all'antibiotico resistenza è strategico perché il titolare, con i suoi preziosi collaboratori, può accompagnare il paziente in percorsi di cura per ridurre la conseguenze derivanti da un utilizzo inappropriato dell'antibiotico".
