SERVIGLIANO – Michele Tarulli è il nuovo presidente del Rotary Club Alto Fermano Sibillini, realtà tra le più attive a livello regionale prossima a celebrare il trentennale. Prende il posto di Pierpaola Cruciani. Il passaggio delle consegne è stato celebrato nel Salone delle feste a Villa Serita in presenza del governatore Paolo Signore, autorità varie, un centinaio tra soci e invitati. Ingegnere edile con studio a Fermo, Tarulli vanta una lunga e consolidata esperienza nel campo associativo. Eletto anche il nuovo Consiglio direttivo in carica fino al 30 giugno 2024, così composto: Michele Tarulli (presidente), Ferdinando Moretti (presidente designato per il 2024-25), Emidio Pipponzi (vice presidente), Roberto Ilari (segretario), Marco Montani (tesoriere), Paolo Bracalente (prefetto); Emanuele Intorbida, Filippo Gironacci, Gian Luca Corradini, Gianluca Vecchi, Michele Del Bello, Raffaele Vittori, Tommaso Pede (consiglieri). Tarulli e il Direttivo hanno presentato il programma delle attività del primo semestre, molto ben strutturato, con incontri, conviviali, progetti a sostegno del terzo settore, della cultura e delle fasce deboli. Da segnalare che sabato 15 luglio farà visita al Rotary Club Alto Fermano Sibillini il nuovo governatore Gesualdo Angelico. Tra gli ospiti previsti agli eventi rotariani: il senatore Guido Castelli (commissario speciale alla ricostruzione post sisma) e l’ingegnere Marco Trovarelli (direttore dell’Usr Marche), venerdì 22 settembre, per un convegno sul tema “La ricostruzione post sisma nel Fermano”; e poi l’agronomo Daniele Paci (13 ottobre), il prof. Vittorio Sgarbi (28 ottobre), l’ex iridato di ciclismo Giuseppe Saronni (11 novembre), lo storyteller Federico Buffa (evento a sorpresa).
“La serata del passaggio del martelletto all’interno del Rotary – ha detto emozionato il presidente Michele Tarulli – rappresenta la materializzazione della metafora legata al nostro simbolo, ovvero la ruota. Una ruota che gira, che prevede un avvicendamento del gruppo dirigente. Cercherò di svolgere il mandato col massimo impegno, coinvolgendo tutti i soci. Il tema annunciato dal presidente del Rotary International, Gordon Mc Inally, è: ‘Creiamo speranza nel mondo’. Ho pensato più volte a questa frase, soprattutto a come noi, nel nostro piccolo, possiamo creare speranza a chi ci è vicino. Come? Innanzitutto vedendo che c’è qualcuno vicino a noi che ha bisogno di speranza e questo non è banale perché significa toglierci quella miopia quotidiana che ci annebbia la vista su determinati temi. In secondo luogo cercando di intervenire sulle persone che hanno bisogno di speranza e a volte basta anche un solo gesto, una frase, una attenzione particolare. Come declamava Paul Harris: ‘L’amicizia, come la felicità, è spesso sfuggente quando è cercata per se stessi, mentre resta, anche non cercata, negli uomini quando lavorano insieme per una causa valida’. Noi cercheremo di lavorare, insieme, per tante cause valide”.