PORTO SANT’ELPIDIO – Davanti alla scuola Rodari i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Giorgio Marcotulli e Andrea Balestrieri. “Non potevamo non venire a verificare la situazione di criticità all’interno della scuola”. Al centro della questione un distacco del solaio.
“Siamo qui in veste ufficiale di consiglieri comunali per entrare dentro la mensa e documentare lo stato reale dei ruoli, per non fare allarmismo e demagogia. La situazione è relativamente grave, è stato tutto puntellato”.
Si parla però di una lesione importante: “Si sono abbassati i travetti strutturali collegati a quella principale. Questo rende a rischio lo stesso solaio” spiega il geometra Marcotulli. Tutto questo non si vedeva perché il controsoffitto ‘nascondeva’ la situazione.
“Non è colpa dell’Amministrazione, il solaio normalmente non necessita di interventi. Ma nella mensa già nel 2016 ci fu un primo intervento perché dopo il sisma venne rilevata una problematica di connessione tra i pilastri verticali e la copertura. Un ulteriore intervento fu fatto nel 2018 nelal mensa che prevedeva la verifica dei ganci del controsoffitto, che si erano abbassati”.
Ora si parla di danno strutturale: “È probabile che l’intero solaio debba essere rifatto. Possibile che nel 2016 non ci si fosse reso conto? E neppure nel 2018 il sopralluogo non è stato approfondito? Difficile che un danno di questo tipo sia emerso in soli due anni in cui non ci sono sati eventi sismici”.
Come obiettivo i due consiglieri si danno quello di sollecitare l’amministrazione nell’intervenire e nel monitorare al meglio le strutture, anche a livello di controsoffitti. “Son in corso i lavori finanziati per la verifica dei solai, ma andrebbero fatti a prescindere. E in corso ci sono le indagini di vulnerabilità sismica che ahimè non credo che daranno un esito particolarmente favorevole”.
Chiedono più risorse per l’edilizia scolastica. “Lo abbiamo fatto anche in Consiglio comunale, chiedendo di integrare il budget della manutenzione scolastica. Cosa farà ora il sindaco per la Rodari in somma urgenza? Magari un debito fuori Bilancio? Se avesse accettato il nostro emendamento di spostare risorse dal cinema alle scuole il problema non ci sarebbe” ribadisce Marcotulli.
La speranza è che l’intervento sia veloce perché “i ragazzi non possono continuare a mangiare con il vassoio in classe”. Andrea Balestrieri è duro: “Questa città punta sulla cultura ma non sulla sicurezza delle scuole. Si lavora sempre per somma urgenza, da Cretarola in poi. Non si può sempre aspettare l’accadimento tragico, basta con le pezze e con il Pd, partito della demagogia”. L’esortazione è anche ai presidenti di quartiere affinché si facciano portavoce di eventuali criticità a loro note.
Infine la proposta futuribile: “Non vendiamo l’area a sud di via Pesaro, ma facciamoci un nuovo plesso scolastico se le condizioni di longevità del fabbricato non fossero ragionevoli. E poi vendiamo questa per monetizzare risorse per realizzare il plesso”.
