
Direzione Bruxelles. Non c’erano dubbi, mancava solo di capire come Matteo Ricci avrebbe motivato la scelta di restare europarlamentare e lasciare il seggio, da consigliere di minoranza, in Regione.
“Porterò in Europa le vertenze delle Marche. il mio impegno sarà massimo per tutti i dossier principali: sanità, economia, lavoro, infrastrutture” sottolinea il leader Dem dei Comizi d’Amore, della campagna in spiaggia, in treno e in bici condotta da Comunanza a Gabicce.
“Alla fiducia che questa Regione mi ha dimostrato alle ultime Europee, si aggiungono le preferenze delle Regionali. Ripartiamo da qui: vigileremo sul lavoro della Regione, con un’opposizione efficace e determinata per il bene delle Marche” ribadisce Ricci che ha riunito tutti gli eletti a Chiaravalle, incluso Michele Caporossi che entra al suo posto.
“Abbiamo proposto un progetto di cambiamento ma ha prevalso la continuità. Mi impegnerò a coordinare la coalizione e a rafforzare il PD in tutte le province, dove sarò già nei prossimi giorni. Non ci disuniamo” la promessa finale dell’europarlamentare. Coordinamento che sula carta spetterebbe alla segretaria Bomprezzi, prima delle deluse per il risultato elettorale della coalizione e anche personale.
