PORTO SANT’ELPIDIO – La decisione arriverà entro sette giorni. Il giudice del tribunale di sorveglianza di Ancona si è riservato in merito alla richiesta di riabilitazione presentata da Andrea Putzu, consigliere regionale uscente di Fratelli d’Italia.
Il caso è esploso dopo l’esposto di Saturnino Di Ruscio, primo dei non eletti di FdI che ha parlato di ‘incandidabilità per Putzu’. Il nodo del contendere ruota attorno a una condanna per falso ideologico emessa nei confronti del consigliere elpidiense nel 2018.
Al contempo, l’ufficio di presidenza della regione, ha annunciato ieri il presidente del Consiglio Dino Latini, ha avviato una procedura di verifica dei documenti presentati nel 2020 dal consigliere Putzu al momento della candidatura e dell’elezione.
Putzu si è fin dal primo momento detto tranquillo e fiducioso, inquanto ha sempre operato nella legalità e che la sua condanna non era presente nel casellario giudiziale. La sua tranquillità è supportata dalla piena fiducia del presidente Francesco Acquaroli che non ne ha messo in discussione l'operato.