FERO – ‘Ci tengo perché ci vivo’, ’Per la mia terra’, ‘Territorio, impegno e competenza’, ‘Impegno per il Fermano’. Ecco i quattro slogan dei candidati della Lega per il consiglio regionale nella provincia di Fermo.
Tre vicesindaci e la presidente della Commissione pari opportunità: Alan Petrini, Maria Lina Vitturini, Erika Acciarri e Fabio Senzacqua. “Abbiamo una bella lista, sono orgoglioso del lavoro fatto dal segretario provinciale, oggi autosospeso perché candidato, che io sostituisco nel periodo elettorale. Abbiamo una squadra che rappresentativa di ogni territorio” introduce il vicesegretario regionale Lucentini portando il saluto della segretaria onorevole Giorgia Latini.
Valtenna, Valdaso, costa e capoluogo, “dove dobbiamo consolidarci andando oltre il periodo elettorale” con la ‘neo’ tesserata Vitturini “con cui abbiamo incontrato per mezz’ora Salvini. Lei è un caso particolare, lascia il partito del 30% per passare a uno che vale oggi il 10”. Obiettivo comune: avere un consigliere e riportare la lega sopra il 10% in provincia.
Poteva candidarsi Lucentini, “ma abbiamo voluto come partito premiare chi ogni giorno lavora sul territorio. No abbiamo puntato sul nome altisonante che no impatta sulla base, questi quattro sono politici che sanno mettersi a disposizione della propria terra” prosegue Lucentini.
La Lega si considera un partito in crescita, fondamentale per vincere. “Siamo convinti che Acquaroli sarà riconfermato. Non usiamo attacchi personali come fanno altri, noi parliamo di temi. Lasciamo perdere le maldicenze social e proseguiamo la rivoluzione sanitaria e culturale. Prepariamoci che a dicembre inaugureremo il nuovo ospedale, che abbiamo trovato avviato, ma che noi abbiamo potenziato con decine di milioni di euro per le attrezzature”.
Conferma, da dipendente Fs che si occupa di relazioni istituzionali, che “c’è un progetto importante sulla alta velocità, come ha spiegato l’ad pochi giorni fa. La ferrovia sarà arretrata per alta velocità e linea merci”. E poi chiarisce: “Di certo la provincia di fermo avrà un assessore in Giunta, considerando che passeranno da 6 a 8. Noi dovremo averne almeno uno, siamo in credito. Sui nomi ci confronteremo” conclude Lucentini lasciando spazio ai candidati.
Che poi si toglie un sassolino: “Il seggio che avevamo ci è stato rubato, un furto politico il seggio non era di Lucentini o poi di Marinangeli, ma della Lega. Prenderlo e portarlo in un partito che deve ancora dimostrare tutto, è stato un furto politico. Vedremo se essendo candidato in un partito minore, e non in uno che prese il 22%, vale davvero il singolo”.
ERIKA ACCIARRI
“La Lega è un partito accogliente. Nel 2016 mi sono avvicinata alla politica per poi nel 2021 diventare vicesindaca di Ortezzano. Sono una imprenditrice, conosco bene il territorio e so quanto sia difficile fare impresa. Credo che tutti dobbiamo lavorare sule infrastrutture. Molto è stato fatto, ma il lavoro è lungo. Anche per i borghi, che abbiamo rilanciato ma che non vanno lasciati soli, favorendo nuovi investimenti”.
FABIO SENZACQUA
Il vicesindaco di Porto San Giorgio è da 12 anni iscritto alla Lega: “C’ero con il partito al 4%, c’ero al 16 quando eleggemmo Marzia Malaigia, c’ero al 30 e ci sono oggi, con qualcuno che se ne è andato”. Di una cosa è certo: “Nel Fermano prenderemo il seggio. Qui ci sono amministratori veri, abbiamo una grande qualità. E siamo forti dell’identità. Ci si aiuta e se otteniamo finanziamenti è anche grazie a Mauro, al suo lavoro a Roma. Noi abbiamo il numero di cellulare di ogni ministro e ci rispondono” ribadisce rivendicando milioni di euro per Porto San Giorgio.
La città di Fermo ha bisogno di un rappresentante: “Bene il civismo, ma poi serve il partito per guardare in alto. Quindi serve a Fermo un assessore, ma scegliamolo dove c’è identità e filiera”. Qualcuno ha parlato di dispetto con la candidatura della Vitturini, ma Senzacqua respinge ogni accusa: “Noi siamo amici e insieme saremo più forti”.
MARIA LINA VITTURINI
Il placet al passaggio alla Lega l’ha dato preventivamente anche Francesco Acquaroli che ha voluto premiare il suo impegno. “Amo le sfide, sono una veterana delle campagne elettorali, quindi anche se parto per ultima so già come recuperare. Ho respirato appoggio per questa scelta. Lavoro, salute e contrasto alla violenza di genere sono al centro del mio impegno. Vivo da 25 anni a Fermo, la conosco bene e tutti conoscono me. Le persone votano la persona, votano Vitturini e quindi non ho dubbi che i voti mi seguiranno e insieme eleggeremo un consigliere e faremo crescere la Lega”.
ALAN PETRINI
È l’uomo Lega da tempo vicino a Lucentini, “quello che se sta con Salvini e lo chiama un cittadino per un problema con l’asfalto ferma la riunione e cerca di risolvere il problema” scherza il vicesegretario. Oggi si gioca la sua grande chance dopo i cinque anni da segretario provinciale. “Non son un politico, sono un amministratore, non è un dettaglio. Il mio in Regione come in Comune’ significa proprio proseguire con il lavoro di vicinanza”.
Sulla campagna elettorale “spero che si inizi a parlare di contenuti e si smetta con la denigrazione delle persone. Vogliamo parlare di impegni e visione, questo territorio ne ha bisogno per migliorare nella sanità, nella promozione, nello sviluppo che con il centrodestra è avviato. Abbiamo tanto che le altre zone invidiano, incluso il fatto che in mezz’ora si va dal mare ai monti”.
L’AGENDA
Due date da non dimenticare: il primo settembre Salvini sarà ad Ancona per la presentazione di tutti i candidati e il 23 settembre i ministri della Lega nelle Marche, “che passeranno anche nel Fermano, per dire quello che si sta facendo grazie auna grande filiera di destra dai comuni alla regione”. Ma non solo: “Se oggi c’è un robot a Fermo è merito nostro, così la prima parte della mare – monti, sapendo che bisogna lottare per la parte centrale”.
Il sindaco di Fermo rivendica l’assessorato, Lucentini è tranchant: “Non credo che sia così. Non ci sono posti assegnati. Ognuno ha le sue aspirazioni, ma se non ho avuto io certezze da ex parlamentare. Oggi finalmente fa capre che il civismo senza il supporto di una lista che richiama i partiti, dovrà misurarsi. Ma averlo con noi è una risorsa e significa che anche la parte più distante dal centrodestra, si affida ad Acquaroli, penso alla Illuminati, ex candidata del Pd, penso a Sebastiani, mentre Carnevali viene da AN. In bocca al lupo a Calcinaro, ma le posizioni ce le guadagniamo sul campo”.
r.vit.