Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Regate anche in notturna, le Vele di San Ruffino sono un modello. Il consorzio di bonifica: "Presto eventi negli altri laghi delle Marche"

3 Maggio 2023

SAN RUFFINO – È tutto pronto, il 6 e 7 maggio il vento soffierà e le vele, bianche e non solo, riempiranno lo skyline, già magico, del lago di San Ruffino. Improvvisamente, tra il verde degli alberi, l’azzurro del cielo e il bianco che ancora regna sulle cime dei Sibillini, gli occhi di tanti appassionati e curiosi si riempiranno di bellezza. È la magia delle Vele di San Ruffino, la gara pensata 14 anni fa da Stefano Castori e diventata, grazie a tanti partner, un riferimento a livello nazionale.

Perché veleggiare su un lago è qualcosa di unico. Una due giorni, 6 e 7 maggio, che coinvolge tre province e tanti comuni, perché sono diversi quelli interessati che guardano il lago, chi dall’alto, come Smerillo, chi da lontano, come Mote San Martino e Amandola per fare alcuni esempi.

“Quest’anno ci siamo superati e alle gare abbiniamo anche momenti musicali e culturali”. Un esempio, il concerto del 7 maggio Javier Girotto. Il programma, presentato da Castori insieme con tutte le autorità, è ricco. Si parte sabato alle 12 con prove in acqua fino alle 16.30. Alle ore 21, la grande novità: regata in notturna illuminata dalle stelle e da un sistema di fari pensato per l’occasione. Domenica, invece, si torna al classico con barche in acqua dalle 11 al pomeriggio per la premiazione, per poi chiudersi tuto con il concerto alle 1830 di Girotto nella chiesa Madonna delle Grazie di Monte San Martino di Javier Girotto.

Se tutto questo si fa, impegno della squadra guidata da Castori e sindaci a parte, è per il supporto del Consorzio di Bonifica delle Marche. Il presidente dell’assemblea, Michele Maiani, ha rilanciato: “Gli invasi vanno usati. Non siamo chiusi al mondo esterno, l’idea di mettere fili non ci appartiene. Gestiamo 5 laghi e li vogliamo utilizzati insieme con i Comuni: pensiamo siano un luogo di offerta turistica, che valorizza il territorio”.

E tutto questo dopo aver in questi anni seguito, studiato e apprezzato Le vele, che diventano così un modello replicabile, ma soprattutto la conferma che luoghi come il lago di Gerosa, per citarne uno, possono diventare davvero un perno del turismo.

I piccoli comuni che vivono attorno al lago l’hanno capito prima di altri e hanno fatto rete. Da tempo, infatti, la due giorni si caratterizza per percorsi turistici ci che uniscono i musei al mangiare, le passeggiate ai mercatini dei prodotti artigianali. Il tutto, tenendo a mente che ci sono atleti di ogni età che si sfidano sull’acqua, sotto l’occhio vigile di Carlo Iommi e della Lega Navale.

Un progetto che cresce e anche per questo è stato presentato a Fermo, che come capoluogo può trainare e dare ancora più visibilità a un gioiellino che da tempo cammina con le sue gambe. Avendo sempre avuto al suo fianco la Cna, diretta oggi da Andrea Caranfa, e la Carifermo. “Il sogno è creare un circuito con altre realtà, noi portiamo la nostra esperienza. Siamo partiti da un sogno, forse una follia, e siamo oggi dentro qualcosa di grande” conclude Castori che ricorda anche la messa a bordo lago di domenica mattina con benedizione delle imbarcazioni.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram