PORTO SANT’ELPIDIO – Dopo due anni e mezzo di attesa, si è chiusa la gara per l’appalto da 16 milioni di euro per la raccolta dei rifiuti. Un servizio che durerà cinque anni più un’eventuale proroga di un anno. La Sua della Provincia di Fermo, dopo aver analizzato i progetti e l’offerta economica, ha pubblicato il verbale di gara e stabilito la graduatoria.
Un lungo lavoro quello della commissione tecnica che ha escluso quattro partecipanti e altrettanti ne ha ammessi in graduatoria. A vincere l’appalto è l’Ecoelpidiense, attuale gestore del servizio. Un dominio, stando alla valutazione, che ha permesso all’azienda che ha sede a Porto Sant’Elpidio, di prendere il massimo punteggio per il progetto e anche per l’offerta economica. La società guidata dall’ad Francesco De Angelis ha presentato un ribasso dell’8,18%, mentre le contendenti si sono fermate al 3,53.
Ribasso definito ‘anomalo’ per cui la Sua ha chiesto delle giustificazioni prima di assegnare in via definitiva l’appalto. Questo avverrà nel giro di 15 giorni, tempo dato all’azienda per rispondere alle osservazioni, poi passerà massimo un mese per la decisione finale.
Quella dell’Ecoelpidiense è una strategia resa possibile dall’avere già una sede in zona e tutti i mezzi, oltre che la conoscenza del territorio e quindi di quello che è necessario per assolvere al meglio il servizio. Tutto questo ha permesso di abbattere i costi, senza toccare la voce manodopera, e di ottenere 20 punti per la parte offerta economica, a cui si aggiungono gli 80, che il massimo, per l’offerta tecnica.
La seconda in classifica, la Tekneko, si è fermata a 81,02 punti, la terza, la Rti Win 65,61, mentre la Ciclat 64,37.
