
FERMO – È ferma la provincia di Fermo. Non sale e non scende nella classifica sulla Qualità della vita pubblicata dal Sole 24Ore: 47esimo posto. Posizione che la conferma anche all’ultimo posto tra le province marchigiane, lontanissima da Ascoli, che è la migliore al 22esimo posto, anche se in calo di 12 posizioni. Poi Macerata, 26, Ancona, 30esima grazie a cinque posizioni guadagnate, e Pesaro al 31esimo con un +7.
Sonno 90 gli indicatori per sei categorie: ricchezza consumi, affari e lavoro, ambiente, demografia, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. In testa alla classifica c’è Trento, premiata da ricerca e investimenti.
Partendo da ricchezza e consumi, Fermo scende e non poco, arrivando al 67simo posto. Unica voce da top ten è quella relativa alla disuguaglianza da reddito netto. Per le Marche, bene Ancona e migliora Pesaro, male Ascoli. Tra l’altro la provincia è ultima per reddito da pensione di vecchiaia con poco più di 19mila euro. Considerando la popolazione anziana, si comprende la difficoltà sociale che stanno affrontando i comuni.
A livello di Affari e lavoro Fermo torna protagonista in negativo per uso di ore di cassa integrazione. Neo imprese e start up fanno volare Ascoli, spera di riprendersi la piccola provincia guidata da Michele Ortenzi con i nuovi progetti lanciati in diversi comuni, dal capoluogo a Montegiorgio pensati proprio per le imprese insieme con la Politecnica. Tra l’altro rispetto al 2024 c’è già un +11%.
Per quanto riguarda demografia e istruzione, la learning city può fare meglio. A livello provinciale Fermo continua a essere l’ultima delle Marche, ma il 43esimo posto la vede in miglioramento. Merito della spesa per la Cultura, terza in Italia
Quando si parla di sicurezza e reati, la classifica si ribalta, con i piccoli che si confermano i luoghi ideali dove vivere. Ma siccome Fermo è ferma, anche qui nessun picco di eccellenza e 43esimo posto. Lontanissima Ascoli che con il 14esimoè tra le città più sicure d’Italia. Nel Fermano poche le rapine, troppe le violenze sessuali e si conferma elevato lo spaccio di stupefacenti.
Clamoroso il risultato di Ancona che è la miglior provincia d’Italia per salubrità dell’aria, mentre a livello generale, tra le tante voci legate all’Ambiente, Macerata è quinta in Italia. Anche in questo caso, Fermo è costante con il suo 45esimo posto. Bene la differenziata, male le ciclabili a livello provinciale.
Per imprese femminili e gender pay gap, Fermo risale di dieci posizioni, ma non compete ancora con le colleghe regionali, basti dire che Pesaro e Macerata sono nella top ten. A Fermo sono diminuite le amministrazioni guidate da donne e l’occupazione femminile.
“Dall’edizione 2025 dell’indagine sul benessere nei territori, invece, emerge il ritratto di un Paese che ci prova e, su alcuni fronti, registra una serie di miglioramenti: nelle retribuzioni, nota dolente anche nel confronto europeo. Le grandi sfide, di fatto, rimangono tali e quali: l’invecchiamento della popolazione pesa su economia e sistema sociale; le difficoltà economiche in un Paese che da sempre conta molto sulle esportazioni, avendo fatto del made in Italy il proprio fiore all’occhiello, non mancano in un contesto globale complicato dalle questioni geopolitiche. La fiducia nel futuro, inoltre, è scarsa: lo dimostra la scarsa propensione a fare figli” la conclusione dell’indagine del Sole 24 Ore.
