FERMO – Difficile pensare che Stefano Protti sognasse così il suo ritorno al Recchioni. Da capolista si è presentato nello stadio che lo ha amato, un po’ fischiato, e tanto rimpianto. Da vittima se ne è andato. Perché mister Gentilini, oggi tecnico della Fermana, l’ha letteralmente schiacciato.
La Fermana ha vito 4-0 contro il K-sport Montecchio al termine di una partita praticamente perfetta giocata davanti a poco più di cento spettatori. E questa è la vera nota triste, i canarini non hanno ancora convinto il popolo gialloblù a tornare allo stadio. Diversamente da altre piazze che giocano anche davanti a 500 persone.
Poco male, i giocatori non risentono del silenzio dell’immenso Recchioni e si caricano da soli. A cominciare d Fofi che dopo 13minuti già indirizza il match. Che si può dire essersi chiuso in un tempo, con la a Fermana che va negli spogliatoi sul 3-0, grazie al gol di Kieling e ancora Fofi.
I piedi buoni dei canarini si sono visti tutti, perché sono poche le squadre in grado di arrivare da una parte all’altra del campo con quattro passaggi. E oggi la Fermana lo ha fatto. La ripresa no ha offerto molto, tolto il gol di Cremona, la capolista è spenta e neppure le urla di Protti fano il miracolo. Il Recchioni è sempre più la casa di mister Gentilini. (Foto di repertorio)
