
FERMO – La questione filiera non riguarda solo la moda. “Non hanno ricevuto lo stipendio e neppure la tredicesima. Sono i dipendenti del gruppo che si occupa di pulire gli uffici postali in provincia i Fermo”: la denuncia è di Barbara Micheleic, segretaria generale della Filcams Cgil.
Lo attendevano entro il 24 dicembre, ma niente. “Eppure, numerosi sono stati i solleciti. Ancora una volta, le maestranze impiegate vengono messe in una condizione economica indigente a ridosso delle festività natalizie. Nonostante l'apertura dello stato di agitazione e le convocazioni della prefettura, ad oggi le rassicurazioni e gli impegni presi da parte dell'azienda, non sono stati mantenuti. Riteniamo anche inaccettabile continuare a subire un silenzio oramai strutturale del committente (Poste Italiane) che messo a conoscenza delle varie vicissitudini in questo appalto, rimane silente”.
Da qui la minaccia: “Stiamo valutando lo sciopero e il coinvolgimento della responsabilità in solido. Ogni mese ritardi e anche mancate forniture dei prodotti per le pulizie. Faremo tutto per tutelare i diritti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie, dovendo garantire nel tempo una regolare corresponsione dello stipendio” la chiosa della segretaria Micheleic.
