FERMO – Da due anni gli uffici postali dei piccoli comuni della provincia di Fermo sono al centro di un percorso di restyling e potenziamento dei servizi.
Il progetto si chiama Polis e riguarda tuta Italia, Poste ha stanziato 400 milioni, altri 800 sono arrivati dal Pnrr e “così’ stiamo arrivando all’erogazione di nuovi servizi essenziali che impattano positivamente sulla vita economica e sociale di migliaia di cittadini che vivono lontano dalla città di Fermo”.
Quella fermana è una delle province più interessate, visto che l’82% dei comuni rientra nelal categoria piccoli. Sono stati fino a oggi 35 gli interventi avviati, di questi il 68% è stato completato.
“Questi interventi sono finalizzati a ottimizzare la fruizione degli uffici postali, il miglioramento del comfort ambientale, il risparmio energetico e la facilitazione dell'accesso ai servizi per tutti i segmenti di clientela, oltre all'aumento del livello di sicurezza, a cui si aggiunge la fruizione di servizi digitali della pubblica amministrazione”.
In alcuni uffici sono arrivati anche i totem digitali, ad esempio a Campofilone, Piane di Falerone o Montegranaro, in altri 21 ci sono nuovi servizi e arredi. “Nei nostri uffici – spiegano i vertici dell’azienda – offriamo una vasta gamma di servizi che spazia dai certificati pensionistici a quelli giudiziari, anagrafici e di Stato civile, che aggiungendosi a quelli postali e finanziari tradizionali, trasformano le sedi in veri e propri sportelli unici di prossimità”.
A questo si aggiungono anche altri servizi, come le colonnine di ricarica elettrica a Montegranaro.