
PORTO SANT’ELPIDIO – Lo studio preliminare è pronto. Ecco come il sindaco Massimiliano Ciarpella, con la sua maggioranza, pensa di rigenerare il quartiere Faleriense. Parcheggi, viabilità, miglioramento delle infrastrutture e del lungomare, valorizzazione di luoghi simbolo, come la piattaforma, e via Marina.
Il progetto fa parte del piano opere pubbliche e prevede un investimento di 5 milioni di euro.” chiaramente tutto dipende da quanto saremo bravi a intercettare finanziamenti nazionali” precisa il sindaco.

Nel progetto c’è l’evidente volontà di connettere le vie interne con il lungomare. “Parliamo di un percorso a tappe e non breve. Ai progettisti abbiamo indicato i punti centrali, che vanno da uno studio del traffico, delle aree di sosta, dei percorsi ciclopedonali e carrabili”.
Per Ciarpella ora c’è una base su cui discutere lo sviluppo insieme con la cittadinanza, grazie a un percorso partecipato.
“Tra gli obiettivi c’è una circolazione ad anello tra via Modena, via Curtatone e via Potenza, per via Marina perché c’è bisogno di una valorizzazione di un’arteria che rappresenta la spina dorsale del quartiere Faleriense, stiamo studiando anche la possibilità di una parziale pedonalizzazione in occasione di alcuni particolari eventi o periodi della stagione estiva”.
Altro elemento centrale sarà la piattaforma sul mare, vogliamo intervenire per renderla uno dei maggiori punti di attrazione della città, insieme ad un lungomare Faleria da riqualificare. “Vogliamo investire sul quartiere, è arrivato il momento di investire nella zona sud della nostra città”.
Chi nel quartiere è un riferimento è il consigliere comunale e capogruppo di FdI Giorgio Marcotulli: “Miglioramento delle infrastrutture, crescita economica e soluzioni peer mettere la Faleriense al centro dello sviluppo. Non a caso – conclude Marcotulli – vogliamo accompagnare questa revisione urbanistica ad alcuni strumenti ed agevolazioni per incentivare il commercio locale”.
