
PORTO SAN GIORGIO - Le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenute in due distinti episodi a Porto San Giorgio, che hanno portato al sequestro di cocaina, eroina e di un’arma da taglio, oltre alla denuncia di due soggetti.
Il primo episodio si è verificato domenica sera, intorno alle 19.30, in via Andrea Costa. Una pattuglia impegnata nei controlli di routine ha fermato una Lancia Musa con a bordo due persone. Gli occupanti – un diciottenne tunisino e un trentottenne residente a Sant’Elpidio a Mare – hanno mostrato fin da subito un evidente nervosismo.
Il giovane tunisino, sorpreso dall’accertamento, ha estratto dalla tasca del giubbotto un pacchetto di sigarette, all’interno del quale gli agenti hanno trovato 24 involucri di plastica: 17 contenenti cocaina e 7 eroina, già suddivisi e pronti per la presumibile cessione.
Il diciottenne, già gravato da numerosi precedenti – tra cui resistenza a pubblico ufficiale, sequestro di persona e uso di stupefacenti – era inoltre destinatario di un provvedimento DACUR relativo al quartiere di Lido Tre Archi. È stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio e per la violazione del regolamento di Polizia Urbana del Comune di Porto San Giorgio. La droga è stata sequestrata e al giovane è stato imposto un nuovo allontanamento dal quartiere di Lido Tre Archi per 48 ore.
Poco dopo, intorno alle 21.30, sempre a Porto San Giorgio, una seconda pattuglia ha notato un uomo di origine nordafricana che camminava in via Petrarca. Considerato l’orario e le recenti attività di contrasto al porto di armi bianche, gli agenti hanno deciso di procedere all’identificazione.
L’uomo, un marocchino di 34 anni domiciliato in città, ha mostrato da subito agitazione e insofferenza. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire, nella tasca anteriore dei jeans, un coltello a serramanico in acciaio lungo complessivamente 13 centimetri. L’arma è stata sequestrata e l’uomo è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
