di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO – Non si è ancora spento l’eco di Medusa, protagonista del super musical made in Marche, che un altro grande spettacolo made in Marche, per non dire in Fermano, si prende il palcoscenico.
Sabato 20 settembre alle 21, al teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio, va in scena l’anteprima di ‘My Romeo e Giulietta’. “Andiamo oltre la storia d'amore ideale e passionale, raccontiamo la tragica forza del destino e la distruzione che l'odio sociale porta e, come oggi vediamo, l'estrema conseguenza della guerra” raccontano i protagonisti che si muoveranno dietro e davanti il sipario, diretti dal regista Marcello Algeri.
“Nello spettacolo – prosegue - abbiamo utilizzato la sfortunata unione dei due amanti per mostrare come le rivalità e i pregiudizi portino alla rovina, e come gli equivoci, il destino, l’odio ideologico possano sconvolgere vite e separare gli amanti, lasciando dietro di sé un monito ed un urlo contro l'intolleranza, e la violenza”.
Lo spettacolo, a dire il vero, ha avuto il suo debutto con un’anteprima internazionale, a luglio, a Pola, in Croazia. Un grande successo che ha caricato tutto il gruppo. Protagonisti sono Giulia Malaspina nel ruolo di Giulietta , Andrea Sparvieri nel ruolo di Romeo, Nicola Torretti nel ruolo di Mercuzio e Natalie Bianchi nel ruolo di Mab (il destino ). C’è anche un ospite internazionale che arriva dalla Svezia: il danzatore professionista Oscar TÖrnell nel ruolo di Tebaldo.
La regia di Marcello Algeri ha saputo creare uno spettacolo unico e denso di emotività, “coinvolgendo i nostri ragazzi la sua sapienza, passione , intelligenza artistica e professionalità facendo respirare nelle aule della nostra scuola un’atmosfera da vera compagnia di danza” riprende la Compagnia del Fiore, la scuola che ha messo a disposizione il corpo di ballo.
Ruolo cardine anche quello di Maja Matic, appassionata ed esperta promoter "che crede sempre in noi e ci stimola con la sua presenza attiva e generosa".
Tornando allo spettacolo, da non perdere le scenografie di Pierluigi Malavolta, gli spettatori si faranno coinvolgere nel mondo del fato ineluttabile, “con i protagonisti di un destino implacabile”, degli equivoci fatali, “quei malintesi che danneggiano la vita ogni giorno”, delle conseguenze di una faida, “con l’odio che da sempre provoca tragedia e morte”.
È attuale Romeo e Giulietta, più di quanto si pensi, e i ballerini della compagnia del Fiore lo sapranno raccontare con le loro movenze, con i corpi sinuosi, con il ritmo che solo la magia della danza sa trasmettere.
Quella magia che è propria dell’amore che va oltre i limiti e che lascia insegnamenti di grande attualità: “La loro storia rimane un simbolo della forza dei sentimenti positivi contro le imposizioni sociali, le ideologie politiche e religiose estreme e un invito a superare l'odio, favorendo valori di comprensione, affetto, integrazione e soprattutto amore contro ogni tipo di violenza e di guerra” concludono i protagonisti.