
FERMO – Professori per un giorno, anzi maestri. Nel ruolo originali si sono cimentati gli alunni degli Artigianelli che si son omessi a disposizione dei bambini della scuola primaria Monaldi.
Per loro, no matite e quaderni, ma camice e occhiali da lavoro. “Hanno potuto sperimentare in prima persona cosa significa “fare” con le mani, diventando piccoli artigiani per un giorno” racconta padre Sante Pessot, direttore della scuola professionale.
Con loro, i docenti degli Artigianelli che hanno fatto da raccordo mentre i giovanissimi si muovevano tra i laboratori di panificazione e pasticceria, meccanica auto e calzatura. Ambienti diversi, ma un filo rosso comune: la scoperta dell’artigianato come spazio di creatività, unicità e collaborazione.
Durante la panificazione, in azione è entrato il maestro pasticcere Tomassoni con una sorpresa, al suo fianco l’ex alunno, fresco di qualifica, Riccardo Martini. "È stato bello vederli mettere le mani in pasta. Farina, uova e zucchero per creare quell’impasto che poi è diventato biscotti. Li abbiamo infornati e decorati insieme con i bambini” raccontano i due ‘insegnanti’.
Cambio di profumi e colori nel laboratorio di meccanica, dove il professor Alessandro Evandri ha fatto viere l’officina tra attrezzi e banchi da lavoro. Chiaramente, qui attività più limitate e mirate all’età, ma l’emozione di poter toccare è stata comunque grande.
Infine, le scarpe, uno dei corsi gioiello degli Artigianelli, avviato tantissimi anni fa insieme con NeroGiardini. Il docente Michele Recanati ha guidato gli alunni della Monaldi nell’utilizzo di speciali forme che hanno permesso di realizzare delle decorazioni in pelle da appendere all’albero di Natale. Ognuno ha creato la sua sagoma e alla fine l’ha porta a casa, un ricordo indelebile di una mattina di formazione diversa.
“La collaborazione tra la scuola primaria Monaldi e il CFP Artigianelli non è stata una semplice visita, ma una vera esperienza educativa a tutto tondo. Si è creata una connessione tra bambini, studenti più grandi, docenti e artigiani: insieme hanno creato con le proprie mani, uscendo per qualche ora dal mondo digitale” ribadisce padre Sante.
r.vit.
